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New York Art Quartet: New York Art Quartet

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New York Art Quartet: New York Art Quartet
New York Art Quartet è il primo dei due dischi che questa formazione registrò prima di sparire dalla scene nella seconda metà degli anni Sessanta (il secondo è Mohawk, registrato per la Fontana).

Il quartetto, nato dopo la fine dell’esperienza dei New York Contemporary Five, univa alcuni dei più giovani free-jazzisti della prima metà degli anni Sessanta ed esordì con questo notevolissimo lavoro, per certi versi ancora oggi ricco di tratti attuali e originali. Tra questi c’è la capacità di tenersi a debita distanza dalla furia del free che stava montando in quegli anni, ma anche dall’altro disco Esp dello stesso periodo in cui si ritrovano Rudd e Tchicai come fron-line fiatistica (New York Eye and Ear Control ESP 1016).

In New York Art Quartet si ascolta un free più riflessivo rispetto a quello sperimentato all’epoca anche se non sono rari i rimandi a Ornette Coleman ("No. 6") o ad Ayler (la fanfara dell’articolata "Rosmosis").

Assolutamente eloquenti in questo senso sono i primi tre pezzi del disco.

Tra questi c'è anche il celebre "Black Dada Nihilismus" che divenne a suo tempo il manifesto di un’epoca, con la giovane voce di Amiri Baraka a interpretare l’alfiere della rivincita e della nuova filosofia afroamericana.

I temi esposti da un unisono frastagliato, lasciano ampio spazio a tutti gli strumentisti e la vocalità del trombone di Rudd, l’inflessione decadente di Tchicai, i tempi sempre molto liberi, la cupezza di Worrell e l’abbandono ritmico di Graves, autentico regista di questa session, creano un quadro crepuscolare e prospettico ma allo stesso tempo peculiare su quello che era il fenomeno della New Thing nel 1964.

Il gruppo si riunì in diverse occasioni tra la fine degli anni Novanta e i primi anni di questo decennio con Reggie Workman al posto di Worrell. Tra l’altro il quartetto ebbe anche l’occasione di aprire un concerto dei Sonic Youth a New York. Al festival di Willisau, nel 2002, anche Tchicai è stato sostituito da un improbabile John Zorn.

Track Listing

01. Short - 8:22; 02. Black Dada Nihilisus - 3:37; 03. Sweet - 8:24; 04. Rosmosis - 4:56; 05. Untitled- 9:53; 06. No. 6 - 8:07.

Personnel

Roswell Rudd
trombone

Roswell Rudd (trombone); John Tchicai (sax alto); Lewis Worrell (contrabbasso); Milford Graves (percussioni); Leroi Jones (voce).

Album information

Title: New York Art Quartet | Year Released: 2009 | Record Label: ESP Disk

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