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Mauro Ottolini Trio Osaki all’Atelier Musicale

Mauro Ottolini Trio Osaki all’Atelier Musicale

Courtesy Erminio Garotta

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Mauro Ottolini Trio Osaki
Auditorium Di Vittorio della Camera del Lavoro
Atelier Musicale, XXXI Edizione
Milano,
18 ottobre 2025

Con brani tratti dal disco d'esordio, che uscirà a breve, il Trio Osaki di Mauro Ottolini a trombone, tromba bassa e conchiglie, Thomas Sinigaglia alla fisarmonica e Marco Bianchi alla chitarra, ha condotto il pubblico dell'Atelier Musicale in un viaggio intorno al mondo tra Sudamerica, Balcani, Nord Africa, marce funebri di New Orleans e musiche da film. Un omaggio alla musica nel suo senso più ampio, ma soprattutto nella sua accezione popolare, attraverso epoche e continenti, affrontato con affetto, divertimento, rigore.

Da Don Cherry a Héctor Stamponi, da Karen Asatrian a Nicolas Simion, da Duke Ellington a Nino Rota, le delicate melodie originali sono state impreziosite e diremmo quasi rallegrate da arrangiamenti cameristici curatissimi nelle dinamiche di insieme. La chitarra acustica di Bianchi, portatrice di elementi classici e flamenchi, ha costituito la base su cui si innestavano gli elementi folk e le malinconie latine della fisarmonica di Sinigaglia, mentre i fiati di Ottolini (qui spesso alle conchiglie) con suoni antichi si facevano evocatori di echi ancestrali e della potenza della natura.

Un concerto dai molteplici livelli di lettura, in un meccanismo di scatole cinesi in cui ogni brano rimandava ad altro, tra omaggi a grandi del passato (Anton Pann, Edith Piaf) ed espliciti riferimenti ad un altrove musicale sempre lì dietro l'angolo. Esemplare a questo proposito l'esecuzione di "Carovana Negra" di Gorni Kramer, evidente richiamo a "Caravan" del Duca (nella sua versione meno nota del 1936) ma al tempo stesso ricco di sentori della bassa padana.

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