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Rudder: Matorning
ByMa se si vince la tentazione di togliere dal lettore il CD prima della fine e viene concessa un'altra chance ai Rudder, questo il nome della band, la prospettiva cambia decisamente. Ci si accorge che sotto l'apparente patchwork stilistico e sonoro vi è una sottile linea di genialità, scrostando la superficie glitterata che ammanta la totalità dei brani si scopre un'accurata ricerca sul suono, una conoscenza enciclopedica della storia dei generi musicali che consente di trattar con leggerezza e nonchalance qualsiasi situazione, una visione divertita e goliardica della musica che acquista sostanza ascolto dopo ascolto grazie alla maestria degli interpreti.
Cosicché alcune tracce diventano davvero irresistibili, come "One Note Mosh" contagiosa fin dalle prime battute, dal finale strepitoso e irrefrenabile con il sax di Cheek filtrato dallo wah wah che suona alla Hendrix e ci dà dentro a perdifiato. O come "Jackass Surcharge" soul-funky con un sax alla Ben Webster, le tastiere velatamente acide e un Canterbury style che fa capolino qua e là.
Da ascoltare senza preconcetti.
Track Listing
01. 3H Club (Cheek); 02. Tokio Chiken (Hey); 03. Lucy (Cheek/Hey/Lefebvre); 04. One Note Mosh (Cheek); 05. Jackass Surcharge (Rudder); 06. Innit (Rudder); 07. Lucky Beard (Hey); 08. Daitu (Rudder); 09. Neppe (Rudder); 10. CDL (Lefebvre/Hey).
Personnel
Chris Cheek
saxophoneChris Cheek (sasofoni); Henry Hey (tastiere); Keith Carlock (batteria); Tim Lefebvre (basso).
Album information
Title: Matorning | Year Released: 2009 | Record Label: LRS Media
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