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Maria Pia De Vito - Silvia Bolognesi: Suoni dal carcere

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Maria Pia De Vito - Silvia Bolognesi

Suoni dal carcere

Rudi Records

Valutazione: 3,5 stelle

Tenutosi lo scorso 7 settembre presso il Carcere Borbonico dell'isola di Santo Stefano, presso Ventotene (fra Ischia e Ponza) nell'ambito della rassegna Rumori nell'Isola, il concerto qui documentato vede una fianco all'altra due delle signore del jazz italiano, l'una (Maria Pia De Vito, ovviamente alla voce) di più consolidata militanza, l'altra (Silvia Bolognesi, altrettanto ovviamente al contrabbasso) di più fresca fama.

Non senza aver prima precisato che si trattava del primo concerto svoltosi nel cortile del carcere dopo la dismissione di quest'ultimo (1963), varrà la pena di sottolineare come il DVD si raccomandi non solo per la musica proposta, che svaria da improvvisazioni e brani originali ad agganci tematici più o meno espliciti ("Dicitincello vuje," "Com'è profondo il mare," inciso dalla cantante in studio non più tardi del giorno prima per il CD collettivo Dalla in jazz, una poesia di Totò musicata dalla stessa De Vito, e poi Rufus Wainwright, Ornette, ecc.), ma anche per tutto quanto si vede al di là di essa, compresi i tre brevi extra (l'arrivo sull'isola, le prove e una serie di cartoline) che completano la scaletta.

In tutto si superano di poco i cinquanta minuti, ma - come dicevamo - ne vale la pena. Intanto perché le due performers dialogano in estrema souplesse prendendosi anche qualche rischio (calcolato), poi per il clima complessivo, veramente gradevole, molto domestico, rilassato, anche gioioso (e giocoso), infine perché iniziative di questo tipo (il concerto e la decisione di documentarlo su DVD) vanno largamente, caparbiamente, difese e sostenute.


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