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Elsa Martin, Stefano Battaglia: Lyra
ByLyra contiene dodici composizioni per pianoforte e voce. Dodici "canzoni," nelle declinazioni che questa parola copre, dal lieder alla canzone popolare. Dodici canti in dialetto friulano che riprendono alcune poesie giovanili pasoliniane tratte dalle raccolte Poesie a Casarsa, Poesie dimenticate e Poesia in forma di rosa.
Il duo Stefano Battaglia-Elsa Martin, ormai da anni consolidato, giunge così al suo terzo lavoro in friulano. Da Sfueai (2019) a Al Centro delle cose (2020) fino a Lyra (2025), i due scrivono un percorso che parte dal condiviso amore per la poesia, dai colori e dai luoghi della cantante, e si fa omaggio alla terra attraverso i suoni del dialetto.
Lyra prende forma da un lavoro iniziato tre anni fa, nel 2022, anno del centenario dalla nascita di Pasolini e si conclude con la sua pubblicazione quest'anno, nel cinquantesimo della sua morte. Lyra trova le giuste congiunture tra la musica di Battaglia, in parte già presente nel lavoro precedente Re: Pasolini (2007), e l'uso della voce in friulano della Martin. I due danno vita ad una creatività fatta di suoni evocativi e misteriosi, un connubio che istintivamente apre altre porte ed è funzionale per l'improvvisazione. Perché se si parte dalle musiche già scritte si integra con l'improvvisazione. In alcuni casi il brano è interamente improvvisato, partendo dal suono delle parole. Come nella decima traccia "In forma di rosa," dove i due improvvisano totalmente, ma all'ascolto resta la composizione con l'accezione più classica di un Lieder contemporaneo.
Il titolo Lyra richiama di certo lo strumento del cantore e del poeta, ma rimanda anche ai temi astrali, all'omonima costellazione che contiene una stella più luminosa di altre, Vega, che la cantante e il pianista associano a Pier Paolo Pasolini. E questo slancio di spiritualità verso una dimensione altra si percepisce nei suoni creati dai due. Fa riferimento a qualcosa di terreno, di carnale ma anche di mistico e spirituale appunto.
In Lyra la musica si fa manifestazione della poesia. Nelle sue diverse forme e in temi come quello del gioco e della giovinezza, presente in "Donzel" o in "Casarsa" (ripescaggio di un tema musicale che era stato escluso da Battaglia dalla pubblicazione di Re: Pasolini). La musica mantiene sempre un'influenza mitteleuropea, si muove da un dialogo con le musiche popolari, fino alla dodecafonia, o appunto all'improvvisazione totale, mantenendo spesso un richiamo formale con la romanza.
Lyra si rivolge ad un ascoltatore attento, in grado di sospendere nell'ascolto il filtro della ragione. Un amante di Pasolini ma anche un ascoltatore curioso che vuole approfondirne la vicinanza alla natura delle sue prime produzioni. Un autore che manca molto nella nostra contemporaneità e di cui c'è ancora bisogno. L'ascoltatore dovrebbe abbandonarsi a questo viaggio accompagnato da Battaglia e Martin che si prendono il ruolo di tradurre, di traghettare un messaggio che all'ascolto è un'esperienza di forte impatto emotivo. È utile sedersi e mettere da parte l'occhiale del razionale, lasciando cadere gli scudi, come se si partecipasse ad un rituale. Si entra in un piccolo universo sensoriale, umano che rimanda ad un sentimento di compassione, come in un grande abbraccio. C'è l'arte ma c'è anche un codice altro.
L'ascolto diventa un passaggio, un fluire emozionale, un fluire condiviso sia dai musicisti che dagli ascoltatori, in una vicinanza che si fa fratellanza, perché è appunto un rituale, uno scambio emozionale. La musica di Lyra è come un aquilone in aria tenuto per il filo.
Stefano Battaglia suona e improvvisa più con i piedi sulla terra e lo sguardo in alto, mentre la voce di Elsa Martin quando non segue la parte definita vola con l'improvvisazione, con timbriche multiformi e ricche di colori, nell'intenzione di un recupero di un sé fondato sulla spontaneità, sul gioco disinteressato della sperimentazione. Il vibrante gioco del rischio. Le gamme espressive dei due si dispiegano brano per brano, in quella voglia di volere recuperare una disponibilità ad un salto nel vuoto, che è parte stessa dell'improvvisazione.
Album della settimana.
Track Listing
Lyra (p. p. p.) I; Donzel Poem; Casarsa poem; Lyra (p. p. p.) II; Canzone di Laura Betti; Soreli poem; Pari Nustri; A na fruta; Lyra (p. p. p.) III; In forma di rosa; Ciampanis; Lyra (p. p. p.) IV.
Personnel
Stefano Battaglia
pianoElsa Martin
vocalsAlbum information
Title: Lyra | Year Released: 2025 | Record Label: Artesuono
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