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Martial Solal Trio: Longitude
ByAlla base vi è il solito pianismo sghembo e frastagliato, che si apre ad un incalzante tappeto sonoro incisivamente ritmico, più che coloristico, ora liricamente suadente, ora insinuante ed avventuroso.
Quaranta minuti di puro godimento e grande concentrazione per l’ascoltatore, al quale si richiede un’attenzione intensa ed aperta, per portarlo lungo strade impervie che rifuggono dai luoghi comuni.
La sua è una voce jazzistica altamente originale, chiamata anche qui a ridefinire i contorni di una prassi musicale sempre cangiante da pezzo a pezzo, per investire non solo il timbro del piano ma anche la costruzione melodica e la scansione ritmica del suo notevolissimo trio.
Benché attestate su una durata media di quattro minuti, le nuove composizioni del jazzista franco-algerino si impongono per l’andamento iterativo ed ipnotico del discorso musicale ed il gioco d’alternanza tra ombre profonde e meditabonde, seguite da fuochi zigzaganti quanto improvvisi.
Il tutto dall’alto di una destrezza, una fantasia e una disposizione all’avventura davvero ammirevoli di un ottantenne con la carica, la curiosità e la voglia di fare di trentenne. Un disco quindi imperdibile, destinato a lasciare una traccia indelebile negli annali del jazz, al pari del meno recente ma altrettanto stupefacente NY per la Blue Note.
Track Listing
Slightly Bluesy; Here's That Rainy Day; Longitude; Bizarre, vous avez dit?; Tea for Two; Solaltitude; Short Cuts; The Last Time I Saw Paris; Monostome; Navigation.
Personnel
Martial Solal
pianoMartial Solal: piano; François Moutin: bass; Louis Moutin: drums.
Album information
Title: Longitude | Year Released: 2008 | Record Label: CAM Jazz
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