Enrico Fazio 7tet: Live in Milano - Villa Litta

Sorprende un po, dunque, l'ascolto di questo compact, registrato dal vivo a Villa Litta in una serata d'agosto di due anni fa. Soprende perché non permette di dire niente di più di quanto non sia già stato detto sul contrabbassista torinese. E perché qua e là fa capolino "quel non so che" di già sentito. Il lavoro non fa che rimarcare quanto già espresso nel precedente Zapping! di cui sembra il naturale prosieguo (con l'unica variante dell'immediatezza, che solo un set dal vivo può offrire). "Rigeneriamoci, tuffiamoci nel mare delle musiche colte ed extracolte" era la filosofia di quel disco. La stessa si ritrova qui.

Sostenuto dai compagni di sempre Actis Dato e Sordini e da più giovani allievi, il contrabbassista dà vita ad un set gioioso, stimolante, concreto, dinamico. La musica è sospesa tra aromi mingusiani e furori free. Il ricorso alla citazione è un po' il fil rouge che lega ritmi circensi a là Nino Rota a Stravinsky, passando per Scott Joplin e Coltrane, ma è solo un pretesto, un trampolino di lancio per energiche, vibranti improvvisazioni.

Su tutti emerge Malfatto con il suo trombone "grasso", viscerale, pieno di pathos, ma si fanno apprezzare anche gli altri fiati (con un Actis Dato incisivo come al solito ma un po' contenuto) e il violino di Parrini.

Dunque un disco godibile, ma non è certo tra le pagine che possono identificare al meglio il mondo di Fazio. Per questo, consigliamo il già citato Zapping, oppure Favola e Euphoria.

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