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Kim Cass: Levs

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Kim Cass: Levs
Cosa c'entrano Karlheinz Stockhausen, Arnold Schoenberg e Pierre Boulez con l'arte visiva e con l'inchiostro delle partiture? Ce lo spiega nelle sintetiche e un po' enigmatiche note di copertina lo stesso Kim Cass, bassista dalle frequentazioni eccellenti e dalla mente aperta. Poi, si sa, quello che conta è il risultato finale, dove la miscela degli ingredienti utilizzati deve risultare perfettamente amalgamata e cotta a puntino. Ed è quello che succede in Levs.

A proposito di menti aperte, Kass interagisce con Matt Mitchell impegnato al pianoforte e all'ormai inseparabile Prophet-6 e con Tyshawn Sorey alla batteria, nel pennellare dodici brani tra i due e i quattro minuti di durata e una chiusura più pesante in termini di minutaggio. Nella maggior parte delle tracce compaiono anche Laura Cocks ai flauti e Adam Dotson all'euphonium, apparentemente in un ruolo di contorno, ma non secondo il leader, che ne sottolinea la grande importanza come stimolante e dinamico tappeto sonoro.

"Slag" svela subito le carte: una forsennata intro del basso, il pianoforte che riversa accuminati grappoli di note, la batteria in continua scomposizione ritmica e il piatto è servito. È uno schiaffo sonoro che prendiamo volentieri, tale è il piacere dell'ascolto e la scoperta delle invenzioni concentrate in meno di tre minuti. Se i ritmi scomposti o sostenuti la fanno da padrone è pur vero che la presenza di cellule melodiche sviluppate con assoluta originalità, di strappi dodecafonici, di sezioni minimaliste, di pillole intimiste, di groove più o meno jazzistici, rendono questo lavoro sfaccettato e ricco di spunti.

La chiusura sfrutta i sei minuti abbondanti di durata per lasciarci un immagine apparentemente elegiaca, con un tono oscuro che cova sotto le ceneri. Levs risulta così una sorta di compendio sonoro dove vengono esplorati con lucidità e inventiva i confini tra composizione e improvvisazione, le relazioni tra ritmo e armonia, e dove il telepatico interplay tra i protagonisti funge da valore aggiunto della registrazione.

Track Listing

Slag; Fog Face; Gs; Levs; Time; Ripley; Rumple; Jungle; Body; Tentacle; Sea Vine; Minor; Trench.

Personnel

Kim Cass
bass, acoustic
Adam Dotson
trombone
Additional Instrumentation

Kim Cass: sampling; Matt Mitchell: prophet (6); Laura Cocks: flutes (all tracks except 1, 5, 11); Adam Dotson: euphonium (all tracks except 1, 5, 9, 11).

Album information

Title: Levs | Year Released: 2024 | Record Label: Pi Recordings

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