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Sursumcorda: La porta dietro la cascata
ByIn questa doppia ottica si deve leggere il fatto che, pur oltrepassando di poco i settanta minuti, il lavoro sia diviso in due CD (il secondo, quello dei frattali, di 24'21"), proprio perché, appunto, differenti (anche se pur sempre convergenti) sono le linee che li informano. In generale, la proposta di Sursumcorda si pone a un ideale crocevia fra canzone d'autore, camerismo contemporaneo, venature jazz e altro ancora.
Sul versante-canzone, ospitato nel primo CD (che include comunque già due frattali, quasi a voler fare la bocca a quanto seguirà), ci accolgono songs di grande eleganza, intrisi di un'evocatività sommessa, a tratti quasi sorniona, sonnacchiosa e indolente (specie proprio sul piano vocal-interpretativo). Splendidamente "confezionato," il prodotto sembra come (voler) trascendere attraverso la forma (l'abito) la stessa essenza del tutto (i testi non mancano ad esempio di qualche pur episodica caduta di gusto, come in "La mia bisnonna è in buone mani" o "So che mi vuoi"), venendo a comporre un corpus di fatto inestricabile.
Su questo terreno, si segnalano in ogni caso la title-track, "Bambina che schiaccia i pinoli," "À la merci du voyage," "Esistenza" (quasi effervescente), "La valigia di cartone" (dalla spiccata danzabilità) e "Tutti i fiumi vanno al mare" (virata verso il klezmer), non senza una certa qual tendenza alla ripetitività che finisce tuttavia per costituire più un motivo di fascino (e di coesione) che un limite.
Nei dodici frattali (anche "Per la tua pelle chiara," pur dall'inusuale ampiezza, di fatto lo è) lo spettro espressivo si allarga non poco, trascorrendo dal rumorismo concreto a un marcato descrittivismo (servito per lo più dal notevole dispiegamento d'archi), espansioni e ripiegamenti, miniature quasi minimali e squarci solcati da una tensione schiettamente cinematografica (più che altrove, intendiamo), il tutto nel segno di un gusto sempre vivo per la sorpresa, l'imprevedibilità, pregio ovviamente fra i maggiori di questa sezione dell'opera. Che va ascoltata - quasi centellinata - con attenzione.
Track Listing
CD 1: 01. Preludio; 02. La porta dietro la cascata; 03. Bambina che schiaccia i pinoli; 04. À la merci du voyage; 05. Il palazzo; 06. Frattale 1; 07. Infinito; 08. Frattale 2; 09. Nascita nuova; 10. Esistenza; 11. La mia bisnonna è in buone mani; 12. So che mi vuoi; 13. La valigia di cartone; 14. Tutti i fiumi vanno al mare; 15. Frattale 12. CD 2: 01. Frattale 5; 02. Frattale 11; 03. Frattale 10; 04. Per la tua pelle chiara; 05. Frattale 14; 06. Frattale 17; 07. Frattale 4; 08. Frattale 13; 09. Frattale 15; 10. Frattale 6.
Personnel
Sursumcorda: Giampiero Nero Sanzari (voce, chitarra, kalimba, inanga, salterio); Piero Bruni (chitarra, dulcimer, banjo, flauto, indonongo); Francesco Saverio Gliozzi (violoncello, pianoforte verticale); Emanuele Manolo Cedrone (percussioni, grooves, chitarra); Fabio Carimati (batteria). Ospiti: Marcello Iaconetti, Simone Rossetti Bazzaro, Francesco Cerrato (violino); Valeria Squillante (viola); Stefano Cerrato (violoncello); Massimo Trimboli (tromba, flicorno); Raffaele Brancati (flauto, clarinetto); Claudia Verdelocco (oboe, corno inglese); Massimo Germini (bouzouki, charango, chitarra); Lionell Blanchard (chitarra); Gianfranco Grisi (cristallarmonio, concertina); Mell Morcone, Giulio Pomponi (pianoforte); Maria Notarianni (fisarmonica); Marie Pistono (pino, fisarmonica); Alessandro Porro (contrabbasso); Mirta Jacober, Erica Sibillo (voce); Bal Val (narrazione); Daniele Ferretti (direzione d’orchestra, pianoforte); Fausto Dasè (programmatore, effetti vari).
Album information
Title: La porta dietro la cascata | Year Released: 2011 | Record Label: Shades of Hoboken
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