Home » Articoli » Album Review » Sursumcorda: La porta dietro la cascata

Sursumcorda: La porta dietro la cascata

By

View read count
Sursumcorda: La porta dietro la cascata
Con La porta dietro la cascata il sestetto Sursumcorda, nato nel 2000 sull'asse Milano/Livorno, giunge al suo quarto album, il più ambizioso (anche per l'autentica moltitudine di musicisti coinvolti) e articolato. Accanto a canzoni già per loro conto alquanto fuori dagli schemi, vi trovano infatti posto piccoli (non tutti, ma la maggior parte) frattali solo strumentali, testimonianza dall'attività del gruppo sul fronte della musica per l'immagine (documentari, per lo più).

In questa doppia ottica si deve leggere il fatto che, pur oltrepassando di poco i settanta minuti, il lavoro sia diviso in due CD (il secondo, quello dei frattali, di 24'21"), proprio perché, appunto, differenti (anche se pur sempre convergenti) sono le linee che li informano. In generale, la proposta di Sursumcorda si pone a un ideale crocevia fra canzone d'autore, camerismo contemporaneo, venature jazz e altro ancora.

Sul versante-canzone, ospitato nel primo CD (che include comunque già due frattali, quasi a voler fare la bocca a quanto seguirà), ci accolgono songs di grande eleganza, intrisi di un'evocatività sommessa, a tratti quasi sorniona, sonnacchiosa e indolente (specie proprio sul piano vocal-interpretativo). Splendidamente "confezionato," il prodotto sembra come (voler) trascendere attraverso la forma (l'abito) la stessa essenza del tutto (i testi non mancano ad esempio di qualche pur episodica caduta di gusto, come in "La mia bisnonna è in buone mani" o "So che mi vuoi"), venendo a comporre un corpus di fatto inestricabile.

Su questo terreno, si segnalano in ogni caso la title-track, "Bambina che schiaccia i pinoli," "À la merci du voyage," "Esistenza" (quasi effervescente), "La valigia di cartone" (dalla spiccata danzabilità) e "Tutti i fiumi vanno al mare" (virata verso il klezmer), non senza una certa qual tendenza alla ripetitività che finisce tuttavia per costituire più un motivo di fascino (e di coesione) che un limite.

Nei dodici frattali (anche "Per la tua pelle chiara," pur dall'inusuale ampiezza, di fatto lo è) lo spettro espressivo si allarga non poco, trascorrendo dal rumorismo concreto a un marcato descrittivismo (servito per lo più dal notevole dispiegamento d'archi), espansioni e ripiegamenti, miniature quasi minimali e squarci solcati da una tensione schiettamente cinematografica (più che altrove, intendiamo), il tutto nel segno di un gusto sempre vivo per la sorpresa, l'imprevedibilità, pregio ovviamente fra i maggiori di questa sezione dell'opera. Che va ascoltata - quasi centellinata - con attenzione.

Track Listing

CD 1: 01. Preludio; 02. La porta dietro la cascata; 03. Bambina che schiaccia i pinoli; 04. À la merci du voyage; 05. Il palazzo; 06. Frattale 1; 07. Infinito; 08. Frattale 2; 09. Nascita nuova; 10. Esistenza; 11. La mia bisnonna è in buone mani; 12. So che mi vuoi; 13. La valigia di cartone; 14. Tutti i fiumi vanno al mare; 15. Frattale 12. CD 2: 01. Frattale 5; 02. Frattale 11; 03. Frattale 10; 04. Per la tua pelle chiara; 05. Frattale 14; 06. Frattale 17; 07. Frattale 4; 08. Frattale 13; 09. Frattale 15; 10. Frattale 6.

Personnel

Sursumcorda: Giampiero Nero Sanzari (voce, chitarra, kalimba, inanga, salterio); Piero Bruni (chitarra, dulcimer, banjo, flauto, indonongo); Francesco Saverio Gliozzi (violoncello, pianoforte verticale); Emanuele Manolo Cedrone (percussioni, grooves, chitarra); Fabio Carimati (batteria). Ospiti: Marcello Iaconetti, Simone Rossetti Bazzaro, Francesco Cerrato (violino); Valeria Squillante (viola); Stefano Cerrato (violoncello); Massimo Trimboli (tromba, flicorno); Raffaele Brancati (flauto, clarinetto); Claudia Verdelocco (oboe, corno inglese); Massimo Germini (bouzouki, charango, chitarra); Lionell Blanchard (chitarra); Gianfranco Grisi (cristallarmonio, concertina); Mell Morcone, Giulio Pomponi (pianoforte); Maria Notarianni (fisarmonica); Marie Pistono (pino, fisarmonica); Alessandro Porro (contrabbasso); Mirta Jacober, Erica Sibillo (voce); Bal Val (narrazione); Daniele Ferretti (direzione d’orchestra, pianoforte); Fausto Dasè (programmatore, effetti vari).

Album information

Title: La porta dietro la cascata | Year Released: 2011 | Record Label: Shades of Hoboken

Tags

Comments


PREVIOUS / NEXT




Support All About Jazz

Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who make it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

Go Ad Free!

To maintain our platform while developing new means to foster jazz discovery and connectivity, we need your help. You can become a sustaining member for as little as $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination vastly improves your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Eternal Moments
Yoko Yates
From "The Hellhole"
Marshall Crenshaw
Tramonto
John Taylor

Popular

Old Home/New Home
The Brian Martin Big Band
My Ideal
Sam Dillon
Ecliptic
Shifa شفاء - Rachel Musson, Pat Thomas, Mark Sanders
Lado B Brazilian Project 2
Catina DeLuna & Otmaro Ruíz

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.