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Charlie Hunter – Chinna Smith – Ernest Ranglin: Innovation!

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Charlie Hunter – Chinna Smith – Ernest Ranglin: Innovation!
Charlie Hunter e la sua chitarra a otto corde incontrano due mostri sacri delle sei corde in area jazz-reggae, due giamaicani dalle storie diversissime ma in qualche modo complementari. Basti dire che Ernest Ranglin (nato nel 1932) fu uno dei pioneri dello ska e trovò la fama a Londra nei primi anni sessanta, affermandosi come chitarrista jazz di grande valore, caratterizzato da quei profumi caribici che negli anni successivi vedranno sbocciare fiori sempre più colorati e intriganti. Earl Chinna Smith è invece della generazione di Bob Marley e con quest’ultimo ha raggiunto la fama mondiale partecipando, anche con altre formazioni, all’esplosione del reggae come fenomeno di massa, segnale anche sociale di insoddisfazione che i giovani di tutto il mondo seppero ben cogliere a cavallo fra anni settanta e anni ottanta.

I tre chitarristi non si fanno davvero mancare nulla e per questo album reclutano Shawn Pelton e Manolo Badrena, rispettivamente alla batteria e alla percussioni. Il primo è stato il batterista del Saturday Night Live negli anni novanta e dal di qui è diventato uno dei batteristi più richiesti in sala di registrazione e in tour. Manolo è stato invece uno dei numerosi percussionisti che hanno caratterizzato la lunga cavalcata dei Weather Report e questo basta già a marcarne positivamente la carriera che lo ha visto alla corte di numerosi artisti, da Art Blakey ai Rolling Stones.

La musica di questo Innovation! è solare e rilassata, sospesa dolcemente fra jazz strumentale, reggae e dub. Con i profumi caraibici ben sposati al groove incessante ma mai invadente che sprigiona dalle otto corde di di Charlie Hunter, come sempre a cavallo fra linee rotonde e scintillanti di basso, punteggiature che evocano un organo spiritato e impregnato di effetto Leslie e frizzanti escursioni chitarristiche messe lì quasi come se fossero un di più regalato con un sorriso compiaciuto. Il repertorio tocca brani scritti da un jazzista intenso come McCoy Tyner, dal ribelle del reggae Peter Tosh, da Lord Burgess e da altri eroi caraibici. L’intreccio delle tre chitarre è micidiale e il ritmo sembra non volersi fermare mai, incalzato dal vulcanico Hunter e colorato dalla chitarra acustica di Chinna e da quella elettrica di Ranglin. Dieci brani perfetti per un pomeriggio da passare sdraiati pigramente sulle spiagge bagnate dall’Oceano.

Track Listing

01. Long Bay (Hunter, Smith) - 4:55; 02. What I Am (Brickell) - 9:21; 03. Mestre' Tata (Hunter ) - 4:17; 04. I've Got the Handle (Sibles) - 6:50; 05. One Foundation (Tosh) �" 5:12; 06. Fade Away (Smith) - 7:29; 07. Passion Dance (Tyner) - 6:37; 08. Rivers of Babylon (Dowe, McNaugton) - 8:35; 09. Island in the Sun (Lord Burgess) - 4:01; 10. Long Bay Extended Version (Hunter, Smith) - 5:51

Personnel

Charlie Hunter (chitarra); Ernest Ranglin (chitarra); Earl Chinna Smith (chitarra); Manolo Badrena (percussioni); Shawn Pelton (batteria e loops)

Album information

Title: Innovation! | Year Released: 2006 | Record Label: BHM Productions


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