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Steven Lugerner: In Solitude
ByA cominciare dall'apertura di "El Sur," brano che scorre fluido, rilassato, come gli interventi solistici dei vari musicisti, con un senso di serenità che pervade l'animo dell'ascoltatore. "Moraga," il brano più lungo con i suoi otto minuti abbondanti, è solare come solo certi panorami di San Francisco sanno essere, ed è illuminato dai meravigliosi assoli di Lugerner al clarinetto basso e Justin Rock alla chitarra. "No Justice, No Peace," dedicato ad Ahmaud Arbury, Breonna Taylor, George Floyd, è la composizione più complessa dell'album, con sequenze che si sovrappongono, linee che si intersecano, una scansione ritmica mobile e frastagliata.
La conclusiva "Myra" è omaggio a Myra Melford mentore di Lugerner all'inizio carriera e grande fonte di ispirazione, come risulta evidente dall'organizzazione del brano e dal bell'intervento pianistico Javier Santiago. Insolito il settetto, con batteria, basso, chitarra, pianoforte e sintetizzatore, clarinetto basso e flauto alto, ma particolarmente adatto per assorbire, metabolizzare e rielaborare le molteplici e disparate suggestioni sonore (pop alternativo, rock, jazz, minimalismo, musica da film,...) percepibili lungo l'intero ottimo album.
Album della settimana.
Track Listing
Del Sur; Portola; Moraga; No Justice; No Peace; La Bica; Juanita, Myra.
Personnel
Steven Lugerner
woodwindsJavier Santiago
pianoJustin Rock
guitarSteven Blum
synthesizerGiulio Xavier Cetto
bass, acousticMichael Mitchell
trumpet and vocalsAlbum information
Title: In Solitude | Year Released: 2023 | Record Label: Slow And Steady Records
Tags
Steven Lugerner
Album Review
Vincenzo Roggero
In Solitude
Slow And Steady Records
Steve Lugerner
Myra Melford
Javier Santiago
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