Bird Architects: Gone

Sono improvvisazioni basate sulla notazione grafica di Denis Beuret che si limita a fornire alcuni parametri di base (tono, gamma, sfumature, ruolo, accessori) evitando volutamente, allo stesso tempo, di dare indicazioni relative alle note e agli accordi da eseguire, lasciando quindi una amplissima libertà alla fantasia sua e dei suoi due compagni di avventura.

L'intreccio timbrico è volutamente portato ad esplorare la gamma più gutturale, anche perchè il clarinettista utilizza la variante bassa dello strumento che bene si intreccia con la rugosità del trombone e le schermaglie elettriche della chitarra. Le sollecitazioni sonore si intrecciano nell'area mista dell'elettro-acustica ma non aspettatevi altre coordinate esplicatorie.

Sono squarci nel futuro che lasciano intravedere la luce azzurrina delle scariche di ozono, senza fornirci indicazioni geografiche precise. Potremmo essere vicini al Polo Nord o magari al polo opposto: persi nella tempesta elettronica dei meridiani e dei paralleli che si intrecciano.

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