Daniele di Bonaventura Band'Union: Garofani Rossi
ByIl disco è tutto sommato semplice e immediato, basato com'è sulla bellezza dei brani scelti e sul loro portato di significato anche extramusicale. Brani peraltro anche troppo noti, alcuni dei quali riproposti in decine e talvolta perfino centinaia di versioni diverse, anche in ambito jazzisticosi pensi solo ad Hasta Siempre, El pueblo unido ed El quinto regimientoma che vengono riarrangiati e, soprattutto, eseguiti in modo da apprezzarli egualmente nella nuova veste, cosa che era tutt'altro che scontata.
Le ragioni della buona riuscita stanno probabilmente anche "dietro le quinte," cioè nel modo in cui hanno agito sui musicistiperaltro tutti uniti da un antico e rodato affiatamentosia il valore musicale ed extramusicale delle composizioni, sia l'omaggio a Dondero. Ma, aldilà di questo, stanno nella eccellente interazioni dei suoni, in particolare delle due voci principali, il bandoneon di Di Bonaventura e la chitarra dieci corde di Marcello Peghin. Il primo non lo scopriamo certo adesso: oltre che uno dei migliori interpreti nazionali dello strumento reso noto da Astor Piazzolla e Dino Saluzzi, il musicista marchigiano è anche tra i nostri più originali compositori e arrangiatori, doti che qui mette a frutto eccellentemente, interpretando le liriche in modo spesso struggenteed è difficile scegliere dove raggiunga il vertice, se nella splendida e meno nota Grandola vila morena, simbolo della portoghese rivoluzione "dei garofani," o nell'articolata rilettura di Bella ciao, o altrove. Il chitarrista sardoartista di alta classe che meriterebbe ben altri riconoscimenti di quelli che ha finora ricevutodal canto suo dialoga costantemente con il bandoneon e spicca più volte, per esempio nell'inno messicano El soldato de levita o in Hasta la victoria, inno dei Tupamaros uruguayani.
Ma eccellenti sono anche i contributi di Felice Del Gaudio, che al contrabbasso si fa sentire anche solisticamente, e Alfredo Laviano, decisivo con le sue percussioni in brani come El quinto regimiento.
Disco molto bello, diretto e struggente, nel quale a parere di chi ascolta spiccanooltre la citata Grandola vila morenale particolarissime riletture di Fischia il vento e L'internazionale, come quasi tutte le altre giocate su tempi lenti, sospese e dilatate, cosa chesebbene ne attenui l'esuberanza "militante," cosa che potrà non piacere a tuttine esalta la liricità e il valore ideale, oltre che sposarsi perfettamente con il significato di omaggio alla memoria che l'intero lavoro assume.
Album della settimana.
Track Listing
Hasta siempre Comandante; Bella Ciao; Fischia il vento; L’internazionale; El pueblo unido jamàs serà vencido; Grandola vila morena; El soldato de levita; Hasta la victoria; El quinto regimiento; Il canto dei lavoratori.
Personnel
Daniele Di Bonaventura: bandoneson, piano; Marcello Peghin: 10-string guitar; Felice Del Gaudio: upright bass; Alfredo Laviano: percussions.
Album information
Title: Garofani Rossi | Year Released: 2019 | Record Label: Tuk Music
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Instrument: Bandoneon
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