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Anderskov Accident: Full Circle
ByLe composizioni del leader sono ad ampio spettro, veleggiano mediamente intorno ai dieci minuti e questo consente ad Anderskov di dispiegare una potenza narrativa che spesso travalica i confini del sestetto con sezioni di impatto paragonabile a quello provocato da una piccola orchestra (il titolo del brano di apertura "Pintxos for Varese" è una chiara dichiarazione d'intenti). Ma ad evitare il rischio di ridondanze fuori luogo, eccessi intellettualistici o derive da Third Stream del terzo millennio, Anderskov varia di frequente gli incroci strumentali, facendo prevalere ora gli ottoni, ora le ance, ora le volubili scansioni metriche.
Oppure dando spazio ai solisti di turno, invitandoli a forzare strutture apparentemente rigide, a cercare di allargarne le maglie per provocare effetti a catena verso un interplay inteso non solo come reciproco ascolto ma come sfida a trovare nuove vie di fuga e sviluppi imprevisti delle esecuzioni. Maestosità d'insieme ed essenzialità, leggerezza e groove complessi, lirismo e crepuscolarità, esasperazioni free e tracce melodiche sono gli opposti che si attraggono e ricompongo nella mente visionaria del leader. Che trova il classico ingrediente segreto nell'uso del Wurlitzer, perfetto con le sue cariche elettrostatiche nel contrastare la solennità delle atmosfere create dai movimenti dei tre fiati.
Sorprendente.
Track Listing
01. Pintxos for Varese; 02. Portrait of the Lullaby as an Upper; 03. Yelling in Jelling; 04. Three Pieces of Wood (from Post Industrial Stone Age); 05. Psychotonalities. Tutte le composizioni sono di Jakob Anderskov.
Personnel
Kasper Tranberg (tromba); Laura Toxvaerd (sax alto); Mads Hyhne (trombone); Jakob Anderskov (wurlitzer); Nils Davidsen (basso); Tom Rainey (batteria).
Album information
Title: Full Circle | Year Released: 2012 | Record Label: ILK Music