Home » Articoli » Album Review » Revolutionary Snake Ensemble: Forked Tongue

1

Revolutionary Snake Ensemble: Forked Tongue

By

Sign in to view read count
Revolutionary Snake Ensemble: Forked Tongue
Il Revolutionary Snake Ensemble di Ken Field conferma con questo eccitante Forked Tongue la buonissima impressione che ci aveva lasciato col disco di esordio Year of the Snake (uscito per Innova nel 2003). La trama di fondo è sempre quella delle marching band di New Orleans ma gli sviluppi dell’azione ci portano inesorabilmente ben oltre i giorni nostri, in un futuro interspaziale dove Sun Ra è il presidente dell’Universo.

Del resto basterebbe un’occhiata al repertorio di questo album per capire che New Orleans è solo un pretesto per sbloccarsi da insopportabili punti di riferimento: mettere assieme brani tradizionali che arrivano dall’Ottocento con “Chippie” di Ornette Coleman, “White Wedding” di Billy Idol e “Que Sera Sera” portata al successo da Doris Day (ma anche da Sly & The Family Stone) non può essere sottovalutato come segno ben preciso di scelte stilistiche irrituali. Sono scelte che segnano profondamente questo progetto artistico che sa essere perfettamente espressivo se preso solo dal punto di vista musicale ma che diventa ancora più ampio se si aggiunge la dimensione visiva. Questo elemento imprescindibile è ben evidenziato dalla foto che compare nel libretto e che vede i musicisti bardati in costumi molto fantasiosi che mettono assieme la lezione di Sun Ra con la tribalità dell’Amazzonia più segreta e dell’Africa più nera. Cosa che fra l’altro è del tutto coerente con quello che ascoltiamo nell’album.

Come si diceva la musica ha comunque una sua forza espressiva ben evidente, gli arrangiamenti sono pieni di trovate fantasiose e le esecuzioni sono piene di verve, dense di ritmi ai quali non si può resistere, sempre pronte a strizzare l’occhiolino e scappare via per la tangente. Il sax alto di Ken Field è sempre ben a fuoco, capace di zigzagare sul ritmo, capace di ‘urlare’ una profezia di saggezza. Anche gli altri fiati sono sempre perfettamente in tiro, sia nelle sezioni di ensemble, sia nelle sortite solistiche. La parte ritmica è straordinariamente attuale, anche quando si trova alle prese coi ritmi semplificati che stanno alla base del jazz degli albori del secolo scorso. Mettiamoci in strada e lasciamoci guidare dal serpente colorato.

Personnel

Ken Field
saxophone

Album information

Title: Forked Tongue | Year Released: 2008 | Record Label: Cuneiform Records


< Previous
Wipeout

Comments

Tags

Concerts

Apr 23 Tue
Apr 30 Tue
May 7 Tue
May 14 Tue
May 21 Tue
May 28 Tue
Jun 4 Tue

For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

8 Concepts of Tango
Hakon Skogstad
How Long Is Now
Christian Marien Quartett
Heartland Radio
Remy Le Boeuf’s Assembly of Shadows

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.