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Flavio Massarutto Assoli di china - Tra jazz e fumetto
ByAssoli di china. Tra jazz e fumetto
Stampa Alternativa/Nuovi Equilibri. Viterbo 2011
Pag. 268. Euro 20.00
In un secolo di storia i rapporti tra jazz e fumetto sono stati fecondi e non poteva essere altrimenti. Nascono quasi assieme negli Stati Uniti come forme d'arte "minore" in quanto linguaggi di natura orale e per questo tollerati dalle istituzioni ufficiali (se non combattuti come espressioni degenerate). Nella prima parte del Novecento hanno avuto successo come prodotti d'intrattenimento e solo dal secondo dopoguerra (per i fumetti non prima degli anni sessanta) hanno ottenuto i primi riconoscimenti artistici.
Il volume di Flavio Massarutto è lo studio più completo e approfondito apparso su questo tema e si impone come un lavoro indispensabile per i cultori (e i semplici appassionati) dei due linguaggi.
La prima cosa che colpisce è la vastità dell'analisi: in questi casi tocca al recensore "fare le pulci" all'opera e controllare se ci sia proprio tutto, se non manchino riferimento a volumi poco noti o da tempo irreperibili. Per quello che ci compete Massarutto ha preso in considerazione con lo stesso entusiasmo sia i lavori classici che le connessioni più episodiche tra i due ambiti, includendo ogni riferimento entro un'analisi quanto mai stimolante e accattivante.
Come scrive l'autore nell'introduzione: "Il libro è scritto con andamento erratico, senza seguire sequenze cronologiche, seguendo l'amore per l'argomento e concentrandosi sui temi che, a partire da una griglia di riferimento, sono emersi durante la ricerca".
Il testo è diviso in un'ampia trattazione focalizzata sull'analisi di come il jazz e il suo mondo siano stati rappresentati nei cartoons. Dai primi esempi d'inizio Novecento dove il creolo George Herriman (l'autore di Krazy Kat) pubblicava la serie Musical Mose con protagonista un povero musicista nero costretto a mimetizzare la sua origine etnica, fino alle opere di maestri contemporanei come Crepax, Altan, Moebius, Muñoz e Sampayo, Altuna, Crumb.
Uno dei capitoli più interessanti è "Questioni di Metodo," dove l'autore coglie alcune interessanti affinità tra il linguaggio del jazz e quello dei fumetti a partire da procedimenti tipici come l'improvvisazione, la variazione, l'ambiguità direzionale, il call and response, la citazione. Questo alla luce delle interpretazioni (vedi il noto Samuel Floyd, "The Power of Black Music") che indagano la musica afro-americana con i metodi della moderna analisi letteraria.
Il volume si conclude con una bibliografia quanto mai completa e due variopinti inserti a fumetti, realizzati da Massarutto con Massimiliano Gosparini ("Bad Boys") e Davide Toffolo ("Visioni").
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