Edoardo Marraffa - Nicola Guazzaloca: Em Portugal!

Frequenti collaboratori sul palco, ma anche nel lavoro che svolgono a Bologna presso la Scuola Popolare di Musica Ivan Illich, Edoardo Marraffa e Nicola Guazzaloca -tra i più interessanti improvvisatori del nostro Paese -sono ripresi in questo disco in due lunghe performances in duo, dal vivo in altrettanti concerti tenuti in Portogallo: il primo a Lisbona, presso la Livraria Ler Devagar, il secondo ad Atougula de Baleia, in occasione del MIA -Encontro de Mùsica Improvisada, rispettivamente il 23 e il 26 Maggio 2018.

Il lavoro è intensissimo in entrambe le tracce, condotto in stretta interazione e con ampia varietà di stilemi. In particolare Guazzaloca passa dall'esercizio di percussività (anche operando sulle corde) a momenti rapido fraseggio sulla tastiera, fino a roboanti passaggi che producono eco e più tradizionali tocchi sulle note alte; Marraffa, che alterna tenore e sopranino anche nel corso di ciascuna improvvisazione, offre con entrambi stilemi anche estremi, sempre però con finalità espressive, cosa che gli consente di mantenere alta la comunicazione.

La prima improvvisazione, di circa diciotto minuti, è più fitta e veloce nei tempi, e si avvale di una costante varietà dei fraseggi del pianoforte, che si offrono da sponda per il procedere dei sassofoni; la seconda, che sfiora i venticinque minuti, alterna momenti parossistici ad altri nei quali i suoni fluiscono in modo più limpido e quieto, anche se la parte conclusiva ha un'intensità dinamica e ritmica senza pause. I due musicisti vi mantengono sempre una perfetta coerenza dialogica, che favorisce l'ottima leggibilità di un lavoro che -come sempre nel caso di improvvisazione radicale -richiederebbe la fruizione dal vivo; ma qui siamo di fronte a due dei massimi interpreti italiani del genere, e i risultati lo confermano pienamente.

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