Georg Breinschmid: Double Brein
ByI due compact di questa lussuosa edizione, raccolgono 28 brani per complessive 2 ore e 31 minuti in cui Breinschmid presenta alcuni dei suoi organici recenti: il "Brein's Café," un trio con Gerald Preinfalk o Vladimir Karparov al sax soprano e Antoni Donchev al pianoforte; il duo con il trombettista Thomas Gansch; il trio con Frantisek e Roman Janoska; il gruppo "Strings & Bass," un quartetto d'archi d'orientamento classico.
Se il primo CD spazia tra jazz e musiche popolari mitteleuropee, con brani in gran parte originali, il secondo privilegia un repertorio classico, accostando brani del bassista a famose composizioni di Liszt, Bach, Verdi e altri. Le separazione tra i due repertori non è però netta in quanto Breinschmid adora improvvisare e inserisce continue sorprese e citazioni (talvolta irriverenti) durante le esecuzioni.
Come s'è detto, il percorso è quanto mai eclettico e il contrabbasso del leader è un duttile ma poderoso strumento che sostiene, orienta e suggerisce continue soluzioni: la lunga frequentazione con la Vienna Art Orchestra deve averlo contagiato nel privilegiare quelle più insolite ed esuberanti, con un gusto per gli accostamenti timbrici inconsueti.
Accade così di passare nel giro di pochi minuti da una deliziosa musette stile anni trenta ("Musette with Happy Ending"), a un frenetico tema balcanico condito di rutti ("Gabriel") oppure da un'elegante jazz ballad in ¾ ("Feb 25") a un serrato confronto improvvisato tromba/contrabbasso ("Reich & Schön / Waltz of the Idiots"). Tra i brani meno estremi ma jazzisticamente più affascinanti, ricordiamo "Fantastische Trünenbaum" nel duo col vibrafonista Franck Tortiller e "Interlude" un tema in 11/8 sviluppato in coppia con Thomas Gansch alla tromba.
Anche il secondo CD accosta momenti lirici e esuberanti sorprese. Dopo una serie di vivaci temi di stampo popolare il "Violin concerto in A minor, 2nd Movement" di Bach rievoca compassate atmosfere alla Modern Jazz Quartet. Restando in ambito classico spiccano la versione live di "Consolation" (un tema di Liszt eseguito in trio con pianoforte e violino) e la versione di un vecchi canto popolare viennese ("Du alter Stephansturm") con l'indovinato innesto di una chitarra manouche (Diknu Schneeberger).
Track Listing
CD 1
Samba for Michi; Musette With Happy Ending; Gabriel; Kopanitsa; Wunder; Odessa; Feb. 25; Reich & Schön / Waltz of the Idiots; Interlude; Fifteen Schnörtzenbrekkers Are Better Than None; Danke; Blues in the Kitchen; Brein in da Koffihaus; Fantastische Trünenbaum; B'soffm in Heanois; Waltz of the idiots - Alt. take.
CD 2
Mephistowalzer; Miniature; Irish Wedding in Bucharest; Violin concerto in A minor, 2nd Movement; La vecchia (Stride la vampa); Romance; Brein´s Knights; Alter Refrain; Monti Csardas (Sick version); Selfie; Consolation; Schluss.
Personnel
Georg Breinschmid: contrabbasso; Thomas Gansch: tromba, voce; Vladimir Karparov, Gerald Preinfalk: sax soprano; Emil Spanyi, Frantisek Janoska, Michael Hornek, Antoni Donchev: pianoforte; Roman Janoska, Stephan Steiner, Angelika Hudler, Lucy Wagner, Magdalena Zenz, Florian Willeitner, Benjamin Schmid, Johannes Dickbauer, Sebastian Gürtler: violino; Matthias Bartolomey: violoncello; Diknu Schneeberger: chitarra; Olga U.: voce; Rafael Steiner: cajon; Thomas Dobler, Franck Tortiller: vibrafono; Tommaso Huber: fisarmonica.
Album information
Title: Double Brein | Year Released: 2015 | Record Label: Preiser Records
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