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Dolomiti Ski Jazz

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Val di Fiemme, 10.03.2012 - 18.03.2012

Splende il sole sul Dolomiti Ski Jazz!

Tranquilli. Non siamo impazziti. Non parliamo del tempo tanto per dire qualcosa, come si fa in ascensore con gli estranei.

Il punto è che il Dolomiti Ski Jazz è un festival dalla formula molto particolare. Propone concerti serali nei luoghi canonici (teatri), e concerti all'aperto, all'ora di pranzo, presso le baite sulle piste da sci. Il meteo è dunque uno degli elementi determinanti per la buona riuscita della manifestazione. L'equazione del successo è molto semplice: giornata soleggiata = molta gente sulle piste = pubblico numeroso ai concerti. Dal punto di vista meteorologico, questa edizione del festival (la quindicesima, auguri!), non poteva chiedere di meglio.

Consuetudine prevede che i concerti del mezzogiorno siano più leggeri e rivolti all'intrattenimento, quelli serali più strutturati ed impegnativi. In verità, l'edizione di quest'anno ha un po' scompaginato le abitudini consolidate. Abbiamo avuto concerti del mezzogiorno molto interessanti e concerti serali dal sapore quasi pop o lounge.

Tra i concerti del mezzogiorno, ci sono piaciuti molto i due che hanno avuto per protagonisti Michael Lösch e Helga Plankensteiner, ormai habitué del festival. Come sempre, i due musicisti hanno giocato e mescolato con disinvoltura i diversi generi musicali, coniugando divertimento e rigore espressivo.

Nel primo concerto, con i Revenge (Paolo Trettel, Hannes Mock, Peter Cazzanelli, Paolo Mappa, Toni Taschler), la proposta era orientata verso un mix di klezmer, folk e dixieland, tra grandi classici e composizioni originali. Nel secondo concerto, con El Porcino Organic (Paolo Mappa alla batteria, Enrico Terragnoli alla chitarra, ospite Giancarlo Bianchetti al banjo), la musica spaziava dall'hard bop al reggae, da Kurt Weil al rock più sanguigno.

In entrambi, comunque, dietro un'apparente scherzosa leggerezza si celava una musica di grande intensità, estremamente curata nelle orchestrazioni.

Tra i concerti serali, abbiamo apprezzato il Soundscape Quartet del sassofonista Stefano D'Anna (Paolino Dalla Porta al contrabbasso, Jorge Rossy al pianoforte, Santiago Colomer alla batteria), che ha proposto una musica perfettamente sintonizzata con le linee guida del festival. Un jazz che oscilla fra tradizione e contemporaneità, tra frammenti di storia e brani originali (tra i quali merita una menzione speciale "Blu," delizioso 5/4 a firma di Paolino Dalla Porta). Un concerto molto piacevole, che ci ha permesso di apprezzare le qualità strumentali di Stefano D'Anna, musicista poco presente dalle nostre parti, la continua crescita pianistica di Jorge Rossy (anche se presto lo rivedremo dietro ai tamburi, nientemeno che all'interno del quartetto di Wayne Shorter) e di conoscere il giovane batterista Santiago Colomer. Suono secco e deciso, ottimo gusto e misura nelle scelte, una fantasia ricca e raffinata, capace di esprimersi al meglio nelle figure ritmiche complesse.

Non poteva mancare, come da tradizione del festival, la stella americana. Quest'anno era John Abercrombie, qui in trio con Giancarlo Bianchetti alla batteria e Giulio Corini al contrabbasso che ha sostituito egregiamente, nonostante il pochissimo preavviso, Piero Leveratto. Era la prima volta che i tre musicisti suonavano insieme. La scelta dei brani ha dunque privilegiato quelli più rapidamente assimilabili: qualche standard e, tra le composizioni di Abercrombie, quelle meno articolate e complesse. Sul palco, comunque, il trio ha mostrato una buona intesa e coesione. Bianchetti ha lavorato prevalentemente di spazzole con felice creatività. Abercrombie ha intessuto fitti fraseggi dalla sonorità particolarmente liquida. Corini, dal canto suo, è stato a nostro avviso la vera stella del concerto. Possente ed incisivo in accompagnamento, estroso e musicale nelle parti solistiche.

Foto di Danilo Codazzi.

Altre foto di questo festival sono disponibili nelle gallerie dedicate ai concerti del Soundscape Quartet e del Marco Tamburini Three Lower Colours & Vertere String Quartet.


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