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The Aardvark Jazz Orchestra: Democratic Vistas
È l'annuncio di un disco "politico," che il leader della formazione Mark Harvey ha voluto proporre con l'esecuzione di due suites: la prima di quasi ventotto minuti e la seconda di quaranta. I titoli delle varie sezionie l'autore stesso nelle note-spiegano di voler riflettere in musica critiche e speranze sulla situazione socio-politica contemporanea, in particolare statunitense. Non possiamo valutare la riuscita delle sue intenzioni. Assodato che la musica è un linguaggio asemantico, incapace di veicolare significati verbali, possiamo solo considerare la ricchezza espressiva dei codici scelti e la loro coerenza interna, al di là di quelle che sono le specifiche intenzioni dell'autore.
La scrittura di Harvey è generalmente eclettica eanche in uno stesso branospazia dal mainstream, al rock, a momenti di libera improvvisazione free, in un variopinto susseguirsi di innesti e contrasti. Come abbiamo detto in altre recensioni i percorsi sono talvolta stridenti e anche stavolta non si fa eccezione.
Il primo brano della suite, Democratic Vistas inizia con un ritmo martellante su un vociferante clima free che apre a un lungo quadro d'astratto camerismo con la tuba di Bill Lowe protagonista. Seguono il vibrante intervento di Dan Zupan al sax baritono su un ritmo iterato e una chiusura orchestrale ancora free. Ognuno dei quadri successivi è diverso: una ballad evocativa, un brioso tema caraibico e un anomalo blues, che accosta un'aleatoria introduzione cameristica, una parte tradizionale e un finale slabbrato. Ognuno dei brani, presi singolarmente, sono riusciti ma sfugge la visione complessiva.
Stesse procedure per la seconda composizione che si snoda per 13 movimenti e che ovviamente è impossibile descrivere per la molteplicità delle situazioni in gioco: c'è però una costante ricerca del grottesco negli sviluppi musicali e negli accostamenti che offre un senso complessivo alle varie parti. Momento principe di questo è Tramputin Tango, un caleidoscopio dove troviamo di tutto.
Track Listing
Franklin’s Wager; Dreaming; Samba 313; De-Evolution Blues: The Swamp-a-Rama Suite (5-14): March of the Delusional, Dysfunctionl Demagogues; Waltz of the Oligarchs; Twit Storm Two-Step; Mar-a-Lago Tee Dance; Trumputin Tango; Fake News Blewz; Perseverance Polka; Peristence Pavanne; Disintegration Death Dance; Democracy Street Dance; No Walls (Prelude); No Walls (Anthem); Elegy.
Personnel
Aardvark Jazz Orchestra
band / ensemble / orchestraTaylor Ho Bynum (1), Jeanne Snodgrass, K.C. Dunbar: trumpets; Bob Pilkington, Jay Keyser (x1), Jeff Marsanskis: trombones; Bill Lowe: bass trombone/tuba; Peter Bloom, Arni Cheatham, Dan Zupan, Phil Scarff, Chris Rakowski: saxophones, woodwinds; Larry Carsman (1), Richard Nelson (1): guitar; Rob Bethel (4): cello; John Funkhouser: string bass, piano; Jerry Edwards (1,3): electric bass, vocal; Grace Hughes: vocal; Harry Wellott (x4), Hollis Headrick (4); Craig Ellis (1): percussion.
Album information
Title: Democratic Vistas | Year Released: 2018 | Record Label: Leo Records
Tags
About Aardvark Jazz Orchestra
Instrument: Band / ensemble / orchestra
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