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Bandello - Corini - Battaglia: Da lontano era un'isola

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Bandello - Corini - Battaglia: Da lontano era un'isola
Come fa supporre il titolo, la nostra percezione è sempre fallace, o meglio mutevole: guardando da lontano possiamo avere la certezza dell'impressione che abbiamo captato, poi man mano che ci si avvicina alla meta riceviamo stimoli sempre diversi, che possono contraddire o modificare la visione iniziale. Così si stratificano le percezioni all'ascolto dei brani di questo CD, che costituiscono comunque un percorso unitario.

"Un ciclista che passa" attraversa varie fasi, ora melodiche ora rumoristiche, con il contrabbasso a fare da raccordo. Uno spirito bluesy disincarnato, che lascia emergere le influenze di Paul Bley e di Jarrett, caratterizza "Nelle mani di qualcuno". L'improvvisazione turbinosa e avvolgente della parte iniziale di "Spugna di pirite" si arena poi in plaghe inquietanti, dipinte da accordi isolati e cupi. Dopo "Il lago omonimo," sospeso e indecifrabile nella sua aforistica brevità, anche il lungo "I sentieri di Monte Olimpino" alterna spunti diversi, percussivi o distesi, sereni o di disperata introversa cupezza, sempre però legati da una riflessiva concentrazione.

E così via fino alla fine: l'improvvisazione dei tre materializza situazioni e atmosfere cangianti, ma motivate da un atteggiamento costantemente meditativo, da una ricerca attenta e austera che lascia trapelare temi reiterati o di struggente delicatezza melodica (come si verifica nel brano conclusivo, che dà il nome al Cd). Una musica che è improvvisata ma che potrebbe sembrare scritta, escludendo qualsiasi cedimento a soluzioni di facile e accattivante estroversione.

Il piano di Battaglia sembra svolgere il ruolo di guida, tanto la sua azione è densa e delineata, piena di fantasia e macerata partecipazione. Si tratta probabilmente del miglior Battaglia ascoltato su disco negli ultimi anni. Il contrabbasso di Corini s'inserisce con efficacia e varietà di accenti, quasi con circospezione, costituendo un tessuto connettivo onnipresente. Più scarnificato e ondivago, meno perentorio è il contributo di Bandello, che assieme a Corini è il produttore del disco.

Visita i siti di Nelide Bandello, Giulio Corini e Stefano Battaglia.

Track Listing

1. Un ciclista che passa; 2. Nelle mani di qualcuno; 3. Il lago omonimo; 4. I sentieri di Monte Olimpino; 5. A cercar bene...; 6. Da lontano era un'isola.

Personnel

Stefano Battaglia (piano); Giulio Corini (contrabbasso); Nelide Bandello (batteria).

Album information

Title: Da lontano era un'isola | Year Released: 2011

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