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Marco Tamburini: Contemporaneo immaginario
Il cocktail che ne vien fuori genera una musica lieve, ospitale, priva di asperità e crudezze, molto composta (nella doppia accezione), descrittiva (e a sua volta cinematografica, non di rado), levigata, qua e là persino un tantino calligrafica. I momenti migliori sono quelli che occupano il centro del lavoro, dall'esotizzante - specie nell'uso degli archi - "Arabesque" fino al vagamente surmaniano "Il suono del vento," pacato e sognante, passando per una coppia di brani, la titletrack e "Oltre l'orizzonte," in cui la citata "lente" davisiana/virato/evansiana trova le sue espressioni più raffinate e seducenti (all'interno di un lavoro, sarà opportuno sottolinearlo, in cui il controllo della materia è sempre prevalente) e per "Blu elettrico," l'episodio per parte sua più prossimo al Miles post-69, con una bella energia intestina.
In generale, una cantabilità piana (nel tono) quanto strutturalmente articolata si specchia spesso in impasti d'archi in possesso di maggiore o minor mordente, con l'elettronica che assurge qua e là a elemento trainante dell'operazione. E' quanto accade per esempio in "Medina," col conclusivo "Knives Out" in qualche modo a compendiare, nel suo emulsionare in percentuali sostanzialmente paritarie i vari elementi in gioco, l'intero percorso del disco, pur senza particolari picchi.
Track Listing
01. Il mercato delle spezie; 02. Nebbie; 03. Arabesque; 04. Contemporaneo immaginario; 05. Oltre l'orizzonte; 06. Blu elettrico; 07. Il suono del vento; 08. Albe; 09. Medina; 10. Knives Out.
Personnel
Marco Tamburini
trumpetMarco Tamburini (tromba, live electronics); Stefano Onorati (pianoforte); Stefano Paolini (batteria, live electronics); Giuseppe Amatulli, Rita Paglionico (violino); Domenico Mastro (viola); Giovanna Buccarella (violoncello).
Album information
Title: Contemporaneo immaginario | Year Released: 2011 | Record Label: The Culture Project
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