Brooklyn Blowhards: Brooklyn Blowhards
ByVi campeggia, inevitabilmente, una solennità scoppiettante, spesso festosa (un Ayler un po' esteriorizzato, stereotipato, ma era prevedibile), condita da assoli sempre calzanti, corporei e disinvolti. In diversi brani compare anche la voce di Mary LaRose, a ricomporre idealmente l'accoppiata fra Ayler e Mary Parks (tra l'altro coautrice di "Island Harvest," così come l'odierna coppia Lederer/LaRose firma il già citato "The Language Of Resistance").
Fra gli episodi più centrati di un album comunque di livello alquanto uniforme (di fatto anche piuttosto monolitico), citeremmo "Dancing Flower," in cui si inizia a cogliere il ruolo centrale, vivificante, giocato dalla fisarmonica, "Shallow Brown," in cui fanno felicemente il loro ingresso voce e chitarra (che sembra quasi un dobro, o almeno una slide guitar, ma potrebbe esser suonata col ditale, ed è comunque nelle abili mani di Gary Lucas), "Santy Anno," aperto dal solo Kirk Knuffke e poi attraversato da una bella tensione e libertà, "Heavenly Home," " Shenandoah," sempre con Lucas sugli scudi, e ancora "The Language Of Resistance," per la felice eccentricità (pur parziale) rispetto al contesto.
Track Listing
Bells; Haul Away Joe; Dancing Flower; Black Ball Line; Shallow Brown; Santy Anno; Island Harvest; Heavenly Home; Hail On The Bowline; Dancing Waters; Omega; Shenandoah; The Language Of Resistance; Insular Tahiti (“The Seaman’s Hymn”).
Personnel
Jeff Lederer: tenor saxophone, soprano saxophone; Petr Cancura: Jeff Lederer: tenor saxophone; Kirk Knuffke: cornet, slide trumpet; Brian Drye: trombone; Art Bailey: accordion; Matt Wilson: concert percussion, ship’s bell, chum bucket, chain; Allison Miller: concert percussion, ship’s bell, chum bucket, chain; Stephen LaRose: concert percussion, ship’s bell, chum bucket, chain; Mary LaRose: vocals (5,7,10,12,14); Gary Lucas: guitar (5,10,12).
Album information
Title: Brooklyn Blowhards | Year Released: 2016 | Record Label: Little (i) Music
Post a comment about this album
FOR THE LOVE OF JAZZ
