Home » Articoli » Album Review » Instinctual Eye: Born in Brooklyn

1

Instinctual Eye: Born in Brooklyn

By

View read count
Instinctual Eye: Born in Brooklyn
Il percussionista e compositore Kevin Norton vanta collaborazioni con diversi rappresentanti della cosiddetta musica creativa, da Fred Frith a Mark Dresser da Tomas Ulrich a Joelle Leandre, ma il sodalizio artisticamente più significativo risulta la sua partecipazione ad alcune delle formazioni di Anthony Braxton. E proprio il multistrumentista, compositore e teorico di Chicago, è il principale riferimento nella musica di Norton. Soprattutto per l’approccio libero e, nel medesimo tempo, profondamente strutturato al materiale sonoro, che sfugge così a qualsiasi tentativo di catalogazione. E, prassi sempre più diffusa tra i musicisti di quell’area, Norton fonda nel 1999 una propria etichetta con l’intento dichiarato di sostenere musica e musicisti originali.

L’inizio di Born in Brooklyn è promettente perché Norton, Gjerstad e Stephens accarezzano i rispettivi strumenti in modo poco convenzionale, ricavandone una successione di impulsi sonori che creano un atmosfera da quiete prima della tempesta, una fissità ricca di tensione e foriera di buone notizie. Qualcosa insomma che, con riferimento al Fitzcarraldo del lunghissimo primo brano, evocasse in qualche modo la folle visionarietà del capolavoro cinematografico di Werner Herzog.

Ahimè, nulla di tutto ciò avviene nei restanti cinquanta minuti di Born in Brooklyn, se non squittii del sax alto, stridenti archettate di Stephens sul contrabbasso, qua e la ingentilite, si fa per dire, da qualche eterea frase del vibrafono di Norton. Un flusso sonoro disordinato e incoerente, privo di quella visione lucida, concettualmente analitica che possiede, per esempio gran parte dei lavori di Braxton.

“Probabilmente non esiste buona o cattiva musica, ma solo musica che ti tocca l’anima e musica che ti lascia indifferente, ecco tutto!” afferma Dmitri Sostakovic. Per l’appunto, musica che lascia indifferente, ecco tutto!

Track Listing

01. Fitzcarraldo's Beautiful Nonsequitur (Norton/Gjerstad/Stephens) - 42:07; 02. Born in Brooklyn (Norton/Gjerstad/Stephens) - 21:03.

Personnel

Kevin Norton
percussion

Kevin Norton (vibrafono,percussioni); Frode Gjerstad (sax alto,clarinetto); Nick Stephens (contrabbasso).

Album information

Title: Born in Brooklyn | Year Released: 2006 | Record Label: Barking Hoop

Tags

Comments


PREVIOUS / NEXT




Support All About Jazz

Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who make it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

Go Ad Free!

To maintain our platform while developing new means to foster jazz discovery and connectivity, we need your help. You can become a sustaining member for as little as $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination vastly improves your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Tramonto
John Taylor
Ki
Natsuki Tamura / Satoko Fujii
Duality Pt: 02
Dom Franks' Strayhorn
The Sound of Raspberry
Tatsuya Yoshida / Martín Escalante

Popular

Old Home/New Home
The Brian Martin Big Band
My Ideal
Sam Dillon
Ecliptic
Shifa شفاء - Rachel Musson, Pat Thomas, Mark Sanders
Lado B Brazilian Project 2
Catina DeLuna & Otmaro Ruíz

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.