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Scott Dubois: Black Hawk Dance
Tutti i sette pezzi originali sono interessanti, sia per lo sviluppo ritmico e dinamico, sia per un'interpretazione molto sentita che mostra la forza di un quartetto affiatato, in grado di conferire allo stesso tempo poesia e corpo alla musica. In primo piano ci sono innanzitutto un chitarrista di grande tecnica -che si avvale con intelligente parsimonia degli effetti- e un sassofonista davvero notevole per suono e fraseggio, che in alcuni momenti può rimandare a Albert Ayler.
Dobbiamo anche dire però che, come era stato fatto notare per alcuni precedenti lavori di Dubois, la coerenza non sembra essere un punto di forza del disco. Tra le composizioni più intime la bellissima "Black Hawk Dance" si sgrana tra suoni ipnotici e desertici, mentre "Illinois Procession Rain" o "Isolate"- a cavallo tra jazz e musica folklorica- rievocano addirittura Bill Frisell.
Tutto questo si alterna con un'eccessiva soluzione di continuità a pezzi completamente diversi, tanto che sorge spontanea la domanda "ma è lo stesso disco?".
La matrice si fa più schiettamente jazzistica secondo un percorso che va da Ornette Coleman al mainstream più smaccato, o addirittura, nei momenti peggiori, a Pat Metheny.
Track Listing
Black Hawk Dance; Illinois Procession Rain; Dust Celebration; Isolate; River Life; Souls; Louis Frederic.
Personnel
Scott DuBois
guitarScott Dubois: guitar; Gebhard Ullmann: tenor and soprano saxophones; bass clarinet; Thomas Morgan: bass; Kresten Osgood: drums.
Album information
Title: Black Hawk Dance | Year Released: 2010 | Record Label: Sunnyside Records
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