Home » Articoli » Album Review » Scott Colley: Architect of the Silent Moment
Scott Colley: Architect of the Silent Moment
ByMa se le assai apprezzate qualità tecniche del contrabbassista hanno avuto modo di emergere in più di 150 incisioni con i maggiori musicisti del panorama internazionale, in questo debutto per l’etichetta romana Scott Colley mostra grandi doti di leader e di organizzatore di suoni. Nonostante la presenza di eccellenti solisti quello che colpisce maggiormente durante l’ascolto dell’album è una sorta di suono orchestrale del gruppo, non tanto per la sfarzosità degli arrangiamenti o la potenza dei volumi quanto per la ricchezza e la varietà timbrica, la naturalezza nell’uso di scansioni metriche anche irregolari, un respiro quasi sinfonico nell’utilizzo degli unisoni.
Certo qualche riferimento non troppo velato ad atmosfere care a Pat Metheny (la presenza dell’armonicista Gregoire Maret e del batterista Antonio Sanchez, due abituali collaboratori del chitarrista, non è casuale) compare qua e là, ma Architect of the Silent Moment è un disco con il marchio chiaro e definito di Scott Colley. Una originale miscela di elettrico e di acustico combinata con fluidità e grande souplesse, nella quale un accenno di swing boppistico si trasforma in garbata improvvisazione collettiva, il richiamo del blues subisce le accelerazioni del rock e si ingentilisce con le cadenze del jazz.
Un piccolo gioiello di buon gusto e di musicalità.
Track Listing
Usual Illusion; Strip Mall Ballet; El Otro; Architect of the Silent Moment; Masoosong; Feign Total; From Within; Smoke Stack; Window of Time.
Personnel
Scott Colley
bassScott Colley: bass; Ralph Alessi: trumpet; Craig Taborn: piano, Fender Rhodes, Hammond B-3; Antonio Sanchez: drums. Special guests: Dave Binney: saxophone; Jason Moran: piano; Gregoire Maret: harmonica; Adam Rogers; guitar.
Album information
Title: Architect Of The Silent Moment | Year Released: 2007 | Record Label: CAM Jazz
< Previous
Radio Song
Next >
Take Five With Nick Manson