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The Baba Orchestra: Another Ride on the Elephant Slide

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The Baba Orchestra: Another Ride on the Elephant Slide
La lezione orchestrale della Jazz Composer's Orchestra di Carla Bley e Michael Mantler (e indietro nel tempo di Bob Graettinger) rivive e si rinnova in quest'album magistrale della Baba Orchestra. Un lavoro sorprendente che non è possibile trascurare anche se ci giunge in ritardo.

Leader del progetto è la giovane violinista e compositrice californiana Lauren Elizabeth Baba, formatasi al Saddleback College e poi al California Institute of the Arts, dove ha studiato violino, composizione e iniziato a scrivere musiche per produzioni di teatro e danza. Dopo vari riconoscimenti il 28 agosto 2016 ha portato in studio la sua giovane orchestra di 17 elementi e inciso in meno di sei ore quest'album comprendente sei lunghe composizioni tra cui la tempestosa "The Myth of Sysphis" che si snoda in due tempi per complessivi venti minuti.

In quest'opera la suggestiva e intricata scrittura della leader si dispiega al meglio, in equilibrio tra la lezione orchestrale del free storico e soluzioni più leggibili dal punto di vita ritmico e timbrico. I caratteri stilistici più evidenti sono masse sonore traboccanti dalla timbrica grave che si scontrano e sostengono lunghi assoli free, improvvisi squarci lirici, fondali d'intricata e brulicante tensione, possenti tensioni percussive. In questa cornice di fondo s'innestano sorprese in rapida dissoluzione come riferimenti ritmici latini o classico-contemporanei, ipnotiche iterazioni, suggestioni orientali.

In Another Ride on the Elephant Slide c'è una visione complessa e avventurosa del fare musica orchestrale, che regala suggestioni per la tavolozza timbrica tendente al grave e la maturità nel padroneggiare le dinamiche.

Le altre composizioni dell'album non sono da meno. L'album si apre con il marcato espressionismo di "144," partitura premiata dall'ASCAP nel 2012, e si conclude con il tema che dà titolo all'album: un percorso di taglio tradizionale con pregevoli interventi di batteria (Mike Lockwood), trombone basso (Juliane Gralle), chitarra elettrica (Gregory Uhlmann) e pianoforte (Steve Blum). Tra questi il vibrante pathos di "T.I.M.E." e le suggestioni etniche di "Zaa'tar."

Che un'opera prima si presenti con tali caratteri è francamente sorprendente e Lauren Elizabeth Baba entra con autorità nel novero dei talentosi nuovo orchestratori emersi di recente.

Album della settimana.

Track Listing

The Myth of Sysphis, Movement 1; The Myth of Sysphis, Movement 2; t.i.m.e. (The Immediate Measure [of] Energy); Zaa’tar; Another Ride on the Elephant Slide.

Personnel

Lauren Elizabeth Baba: conducting, compositions; Javier Gonzalez, Brandon Sherman, Andrew Rowan, Greg Zilboorg: trumpet; Harrison Kirk, Joey Sellers, Shaunte´ Palmer, Juliane Gralle: trombone; Michael Mull, Joe Santa Maria: alto saxophone, clarinet; Kirsten Edkins: tenor saxophone; Andrew Conrad: tenor saxophone, clarinet; Ryan Parrish: baritone saxophone; Gregory Uhlmann: guitar; Steve Blum: piano; Emilio Terranova: bass; Mike Lockwood: drums.

Album information

Title: Another Ride on the Elephant Slide | Year Released: 2017 | Record Label: Self Produced


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