Home » Articoli » Film Review » Amalia Rodrigues: The Spirit of Fado
Amalia Rodrigues: The Spirit of Fado
ByThe Spirit of Fado
Eforfilms (2006)
Valutazione: 5 stelle
6 ottobre 1999: la regina del fado, Amalia Rodrigues, muore a 79 anni nella sua casa di Lisbona. "È un momento di grande tristezza. Era la voce del Portogallo", afferma il primo ministro Guterres che inaugura così una lunga serie di tributi e proclama tre giorni di lutto nazionale.
Non servirebbe altra da aggiungere per descrivere la grave perdita che il mondo della musica ebbe con la morte di una delle sue più importanti testimoni.
A sette anni dalla scomparsa, The Spirit of Fado riassume, in oltre un’ora di filmati, la grandezza di Rodrigues e la sua evoluzione artistica.
"Non sono io che canto il fado è il fado che canta me" e ancora: "Se canto come canto è grazie alla natura", amava dire l’artista portoghese che più di tutti è riuscita ad imporre, grazie alle sue qualità vocali, il fado (un canto di tristezza, di nostalgia e di perdita) e l’immagine di una nazione.
Il DVD, ricco di filmati d’epoca, di spezzoni di film, di esibizioni concertistiche, racconta la vita della cantante non trascurando i lati più controversi. Accusata di collaborazionismo col regime di Salazar fu subito riabilitata, grazie anche all’impegno del premio nobel, Saramago.
E che sia tuttora un’icona vivente lo dimostra l’intensa attività culturale a lei dedicata. La pubblicazione di “Una biografia” dell’amico giornalista Vitor Pavão do Santos, i continui attestati di affetto del pubblico che lascia fiori e messaggi sulla tomba nel cimitero “Dos Prazeres” (il cimitero “popolare”, luogo scelto per acclamazione dopo che fu impedito dai portoghesi che venisse sepolta in un altro e ben più “prestigioso” cimitero) e i 250 mila spettatori presenti allo spettacolo di celebrazione della sua carriera, sono ben più di una testimonianza di affetto e dissipano ogni minima ombra sul suo contestato passato collaborazionista.
Il DVD è completo di dieci tracce sonore e di altrettanti video clip. L’audio è in inglese e francese. I sottotitoli sono in spagnolo e portoghese.
Una chicca: l’interpretazione in italiano di una tarantella napoletana.
Un documento imperdibile.
Tags
Comments
PREVIOUS / NEXT
Support All About Jazz
