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Katharina Weber: Woven Time

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Katharina Weber: Woven Time
Anche se pubblicato da un'etichetta di grande tradizione come la Intakt, ed accompagnato dalle note di copertina di un musicista come Fred Frith, Woven Time non è affatto un album di jazz. Diciamo, questo, senza malizia e senza alcuna connotazione negativa. Solo per dare un riferimento estetico.

Questo album si muove infatti in territori prossimi a quelli della musica colta europea. Musica che non ha una forte tradizione improvvisativa, ma tant'è... non è mai troppo tardi per iniziare ad averne una. Del resto è la stessa Weber, nell'intervista riportata nel booklet dell'album, a dire chiaramente di avere l'impressione che le sue improvvisazioni stiano sempre più "ritornando alla classica". A conferma di ciò, la pianista menziona solo un paio di riferimenti jazzistici (Irène Schweitzer e Fred Frith), mentre si dilunga ampiamente sulla Seconda Scuola di Vienna (e dunque su Schoenberg, Webern e Berg), sugli ungheresi Ligeti e Kurtag, sul romanticismo di Schumann, su tecniche di modulazione barocche (la traccia Bebung), sugli intervalli (l'uso della settima maggiore invece dell'ottava).

C'è poi, nella Weber, un'attenzione quasi maniacale al tocco, al suono. Molto interessante l'uso del registro grave, favorito ed in qualche modo stimolato dallo strumento utilizzato, un Boesendorfer Imperial con corde supplementari sui bassi. Da rimarcare anche l'essenzialità del pianismo della Weber, nitido e conciso (le tracce sono tutte piuttosto brevi), che rivela un estremo controllo anche nell'improvvisazione più libera.

Musica classica, insomma.

I titoli dei brani hanno spesso un intento descrittivo. Sono stati decisi a posteriori e cercano di catturare la natura, sia essa poetica o tecnica, dei brani. "Quint-Essenz" indica ad esempio una struttura per intervalli di quinta; "Spiegelflache" lo spaesamento derivante da melodie che si riflettono, come sulla superficie di uno specchio (Spiegelflache, appunto); la traccia di apertura, "Wegsuche" (la ricerca della via), ha un titolo a dir poco rivelatore.

Track Listing

Wegsuche; Sicht aus dem Kopfstand; Spiegelflache; Flohzirkus; Quint-Essenz; Verstrebungen; Der wildgewordene Steinfrosch; Gefalschte Obertone und die Wahrheit dahinter; Dialog mit dem Hausgeist; Der Traum der Grafin; Schuttelbecher; Bebung; Was bleibt?; Auf und davon

Personnel

Katharina Weber: piano.

Album information

Title: Woven Time | Year Released: 2009 | Record Label: Intakt Records

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