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Ben Wendel: What We Bring

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Ben Wendel: What We Bring
Ben Wendel può essere considerato il volto gentile dei Kneebody -band ad alto voltaggio adrenalinico della quale è membro fondatore -caratteristica che evidenzia principalmente nei suoi lavori da leader. È il caso anche di questo What We Bring album nel quale si avvale del talento di Gerald Clayton, pianista che ben incarna la folta schiera di musicisti ancorati alla tradizione straight ahead e impegnati a rinfrescarla con i fermenti della contemporaneità.

What We Bring -afferma Wendel nelle note di copertina -è un lavoro dedicato a maestri del passato e a musicisti attuali che lo hanno influenzato non solo musicalmente. Ma non troviamo in esso nessuna traccia di nostalgia o di retorica commemorativa solo una buona dose di affetto e di spiccata personalità. Come succede nell'iniziale "Amian." Rimandi per niente velati alla coltraniana "Naima" suggeriscono l'incipit, poi il brano spicca il volo verso altri lidi, sulle ali di un solo del leader ricco di pathos ed essenziale, dolce senza smancerie, il mood originario ricreato alla perfezione ma pulsante di vita propria.

E così, brano dopo brano, Wendel offre la sua personale prospettiva del jazz che è stato e del jazz che sarà, senza clamori né rivoluzioni, con la brillantezza e il buon gusto che lo contraddistinguono, come ben evidenziato dalla davisiana "Solar," perfetta conclusione per un album di classe.

Track Listing

Amian; Fall; Spring; Doubt, Song Song; Soli; Austin; Solar.

Personnel

Ben Wendel
saxophone

Ben Wendel: sax (tenore), fagotto; Gerald Clayton: pianoforte; Joe Sanders: contrabbasso; Henry Cole: batteria; Nate Wood: percussioni.

Album information

Title: What We Bring | Year Released: 2016 | Record Label: Motéma Music


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