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Aram Shelton's Fast Citizens: Two Cities
Come già in passato, i Fast Citizens immaginano il jazz come la mappa di una metropoli, con uno sguardo che comprende centro e periferia. In questo senso il titolo del disco Two Cities (che può essere interpretato come una nuova versione di Jazz of Two Cities storico disco di Warne Marsh) rimanda a concezioni differenti e opposte del jazz: quella moderna e quello contemporanea, quella pre e quella post free, ma anche a due diversi punti di vista sull'improvvisazione: più vicina alla tradizione europea contemporanea o a quella jazzistica statunitense.
Mondi opposti? Forse, ma anche pieni di analogie. E' un po' la stessa ricchezza di vicinanze e differenze che Shelton probabilmente ha incontrato nelle sue esperienze a Oakland e a Chicago, che sono poi le città che hanno ispirato il titolo.
Sin dal primo brano eponimo si abbracciano una dimensione rigorosamente scritta e orchestrata con un'astrazione totale che ha il sopravvento sin dall'iniziale assolo di Lomberg-Holm, ma allo stesso tempo prende corpo una musica che sembra in grado di trarre il meglio da questa notevolissima piccola orchestra.
Ogni brano dà spazio al solismo superlativo di tutti i musicisti ma a colpire è anche una scrittura sempre molto intelligente e zeppa di risorse armoniche e ritmiche in cui riecheggiano Mingus, Threadgill e talvolta, da lontano, la fanfara di Albert Ayler.
Track Listing
Two Cities; Big News; Western Promenade; VRC#9; In Cycles; I Am Here, You Are There; The Twenty-Seven; Wontkins; Easy.
Personnel
Aram Shelton
saxophoneAram Shelton: alto saxophone and clarinet; Keefe Jackson: tenor saxophone and bass clarinet; Josh Berman: cornet; Fred Lonberg-Holm: cello; Anton Hatwich: bass; Frank Rosaly: drums.
Album information
Title: Two Cities | Year Released: 2010 | Record Label: Delmark Records
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