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Unità Musicale: Twister

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Unità Musicale: Twister
"Dopo aver collaborato insieme con il mio Idea Trio nel '74, con Schiano pensammo di riunire un supergruppo di musicisti che in vario e saltuario modo avevano già collaborato tra loro: io e Guido Mazzon eravamo insieme dai primi anni '70 con il Gruppo Contemporaneo, una delle prime realtà free milanesi; mio padre, Pasquale, era il batterista di Schiano ma contemporaneamente suonava anche con me; Roberto Bellatalla suonava il contrabbasso con Mazzon. Insomma era naturale per noi collaborare insieme sotto la parola d'ordine di una grande libertà sia formale che musicale".

Con queste parole il pianista Gaetano Liguori risponde a Piepaolo Faggiano nell'intervista pubblicata in copertina, ricordando la nascita di "Unità Musicale". Era la metà degli anni settanta ed il free jazz italiano era una realtà attiva da oltre un decennio, anche se in spazi "alternativi" come circoli, aule universitarie, festival e spazi autogestiti del movimento studentesco e dei partiti della sinistra extraparlamentare. Il gruppo riuniva alcuni protagonisti dell'avanguardia milanese e romana, all'apice della loro creatività. Purtroppo la formazione ebbe vita breve e dopo il debutto nel luglio 1976 al festival di Penne e qualche concerto alle feste dell'Unità, non avvennero altre occasioni.

Una reunion si ebbe a Roma il 4 marzo 1988 nell'ambito del festival Controindicazioni 2 e la registrazione di quel concerto fu pubblicata nello stesso anno in un long playing della Splasc(H).

Questa che ascoltiamo è la riedizione in compact di quel disco con l'aggiunta di una preziosa novità: un inedito del primo concerto a Penne che ci riporta agli anni caldi del free jazz italiano ed all'atmosfera appassionata di quella fase musicale. La performance intitolata "The Wild Bunch" è divisa in tre parti: l'interplay collettivo segue i canoni espressivi del free storico statunitense, con alcuni innesti popolari che rimandano ad Ayler come alla nostra musica tradizione del Sud. La prima sequenza è una veemente improvvisazione dove domina in gran parte il collettivo ad eccezione di un lungo assolo di Gaetano Liguori al pianoforte ed interventi solisti di Mazzon e Schiano nella parte finale.

La seconda dà più spazio ai solisti, tra cui emerge un intenso Schiano, lirico e "grottesco" come solo lui poteva essere. La terza si caratterizza come la naturale continuazione della seconda con Schiano e Mazzon che dialogano in piena libertà sul tellurico incedere della sezione ritmica.

La qualità della registrazione lascia un po' a desiderere ma l'intensità della musica ripaga abbondantemente.

Il secondo brano presenta un'architettura più definita, pur nella generale conduzione liberamente improvvisata. I musicisti rispondono alle recipoche sollecitazioni con la prontezza di chi possiede riferimenti ampiamente interiorizzati, in un gioco continuo di rimandi che lasciano spazi a vibranti interventi solisti.

Il finale dell'opera è coinvolgente: una sequenza d'intensa partecipazione lirica, con Schiano e Mazzon in dialogo su un ritualistico sottofondo carico di blues.

Track Listing

01. The Wild Bunch (Schiano-Mazzon-G. Liguori-Bellatalla-L.Liguori) - 33:34; 02. We - Effetti Larsen (Schiano-Mazzon-G. Liguori-L.Liguori) - 33:59.

Personnel

Mario Schiano (sax contralto); Guido Mazzon (tromba); Gaetano Liguori (pianoforte); Roberto Bellatalla (contrabbasso) nel brano 1; Lino Liguori (batteria).

Album information

Title: Twister | Year Released: 2007 | Record Label: Splasc(H) Records

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