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Ronnie Boykins: The Will Come, Is Now
Al suo fianco, in quell'occasione, un sestetto di meteore più o meno lucenti (più meno che più) della seconda ondata free: dal percussionista Art Lewis, già con Andrew Hill e Clifford Thornton, al sassofonista Joe Ferguson, dal trombonista Daoud Haroom al sassofonista Monty Waters, spalla di Sam Rivers e futuro compagno di Billy Higgins. Insomma, il classico manipolo di oscuri eroi, per quella che è una delle chicche più chicche del catalogo ESP.
La prima cosa che colpisce in The Will Come, Is Now è il clima tutt'altro che incendiario della session. A differenza della stragrande maggioranza dei dischi ESP, basati su concitazione ed eccitazione (che non di rado fanno rima con approssimazione e confusione), l'esordio di Boykins è giocato sui toni e i tempi medi. Esemplare il brano che dà il titolo al disco, un 7/4 che si srotola sinuoso e ammiccante, scandito da un ostinato di contrabbasso di sette note e impreziosito da un paio di sortite mica male di Waters e Ferguson. Più da Sun Ra anni Cinquanta i successivi "Starlight at the Wonder Inn," con tanto di assolo in punta d'archetto, e "Demon's Dance," che pulsa di uno swing tendente al deragliamento. Il brano più incisivo, e aggressivo, è "Dawn Is Evening, Afternoon," che richiama il primo Ayler, mentre in "Tipping on Wheel" si torna a giocare all'Arkestra. Finale da deriva in un oceano di percussioni: in "The Third I" Boykins imbraccia il sousafono e ci regala un delizioso esempio di tribalismi assortiti tipici del periodo.
Già, il periodo. La metà dei Settanta. Coltrane e Ayler se n'erano andati da un pezzo, e il free cercava rifugio nei loft di una New York per nulla ospitale: in Bond Street, dove Sam Rivers gestiva il mitico studio Rivbea, oppure poco più a sud, in Prince Street, la strada che ospitava l'altrettanto mitico loft di Ornette Coleman. The Will Come, Is Now racconta di quegli anni, di quel jazz, di un contrabbassista strepitoso e di un disco che è molto più di un semplice reperto.
Track Listing
1. The Will Come, Is Now - 12:26; 2. Starlight at the Wonder Inn - 7:28; 3. Demon’s Dance - 3:16; 4. Dawn Is Evening, Afternoon - 6:12; 5. Tipping on Heels - 4:47; 6. The Third - 12:25.
Personnel
Ronnie Boykins
bass, acousticRonnie Boykins (contrabbasso e sousafono); Joe Ferguson (sax soprano, contralto e flauto); Monty Waters (sax contralto e soprano); James Vass (sax soprano, contralto e flauto); Daoud Haroom (trombone); Art Lewis (percussioni); George Avaloz (congas).
Album information
Title: The Will Come, Is Now | Year Released: 2010 | Record Label: ESP Disk
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