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Luciana Souza: The New Bossa Nova

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Luciana Souza: The New Bossa Nova
Luciana Souza è una cantante brasiliana con una voce molto raffinata che sa muovere in maniera convincente fra bossa nova, jazz e pop contemporaneo. Questo album dal titolo un po’ banale (probabilmente ammiccante a The New Standards di Herbie Hancock) la vede affiancata da un cast stellare di jazzisti, per un repertorio di derivazione pop che spazia da Joni Mitchell a James Taylor, da Leonard Cohen a Randy Newman, da Sting agli Steeley Dan. L'album comprende anche due brani originali scritti per l’occasione dal produttore Larry Klein con la complicità e l'aiuto della cantante.

In realtà non ci troviamo affatto in presenza di un tentativo di creare una nuova onda rivoluzionaria basata sul ritmo del samba, ma possiamo invece ascoltare un buon lavoro, elegante e intenso, pieno di nuances liriche e di understatment, sotto il segno della semplicità e della poesia. Alla fine sembra essere più un omaggio a Joni Mitchell, al suo modo minimalista di affrontare la melodia e al suo straniante uso del ritmo, che in questo caso si addolcisce con lo scorrere fluido della scansione sincopata del samba moderno che alla fine degli anni cinquanta si ridefinì come ‘bossa nova’. Un elemento di fondo sempre presente che fa da collante prezioso e leggero per la voce carica di profumi piacevoli, vagamente esotici, della cantante brasiliana.

In “Never Die Young” compare anche la voce di James Taylor, autore del brano, che fa da efficace contrasto con la voce più ariosa e calda di Luciana Souza, ricordando lontane epoche nelle quali il cantautore americano si affiancava alla canadese Joni Mitchell. Ben calibrato è anche l’utilizzo in quattro brani del vibrafono di Matt Moran, un contrasto prezioso che offre una filigrana interessante che ben si inserisce nella trama complessiva.

Gli assoli del saxofonista Chris Potter e del pianista Edward Simon sono generalmente brevi e intensi, spesso proposti come un controcanto efficace alla voce della cantante (Potter è particolarmente efficace in “Were You Blind That Day”) invece che come esplorazioni prolungate di un canovaccio armonico che non è mai accentuato e portato in proscenio. Il chitarrista Romero Lubambo sta un po' troppo nel solco della tradizione e rappresenta più un punto di ancoraggio che non un dardo lanciato verso l'ignoto. Come già si diceva il produttore dell’album è Larry Klein, attuale marito della Souza, che è stato in passato legato artisticamente e sentimentalmente a Joni Mitchell. Tralasciamo le implicazioni freudiane.

La conclusiva “Waters of March”, un classico di Tom Jobim reso in maniera rarefatta e allo stesso tempo dinamica, muove un po’ le acque verso il territorio di partenza, quella bossa nova che viene qui semplicemente rivisitata con gusto, senza particolari intenzioni di rinnovarne l’anima.

Track Listing

Down to You; Never Die Young; Here It Is; When We Dance; Satellite; Were You Blind That Day; Love is for Strangers; You and the Girl; Living Without You; I Can

Personnel

Luciana Souza: vocals; James Taylor: vocals (2); Chris Potter: tenor saxophone; Romero Lubambo: guitar, cavaquinho; Edward Simon: piano, estey; Scott Colley: bass; Antonio Sanchez: drums, percussion; Matt Moran: vibraphone (1, 6-8).

Album information

Title: The New Bossa Nova | Year Released: 2007 | Record Label: Verve Music Group


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