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Esmée Olthuis - Albert van Veenendaal: The Mystery of Guests

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Esmée Olthuis - Albert van Veenendaal: The Mystery of Guests
I CD della Evil Rabbit sono caratterizzati da una grafica ingegnosa e sempre identica, dovuta a Lysander Le Coultre. Il sottile cartoncino nero opaco lascia intravedere, attraverso una finestrella circolare, un sottostante cartoncino colorato che riporta autore e titolo del CD. Quello che di volta in volta cambia è quindi solamente il colore e la scritta dell'oblò circolare. Una volta estratti il cartoncino interno, che contiene le informazioni di copertina, ed il CD stesso, l'oblò traguarda altri fori circolari concentrici che nel fondo beige inquadrano il coniglietto nero simbolo dell'etichetta. La dettagliata descrizione che ho fatto rischia però di diventare del tutto inutile, in quanto l'immagine qui riprodotta (l'unica che si riesca a scaricare dal sito dell'etichetta) è quella del cartoncino interno. Il pianista olandese Albert van Veenendaal è il fondatore, responsabile e produttore dell'etichetta autogestita, tramite la quale rende pubbliche le sue opere discografiche e a volte quelle degli amici.

Come autore e pianista van Veenendaal si muove all'interno della tradizione olandese; i suoi CD oscillano fra opere di improvvisazione austera e radicale ed altre più dinamiche e melodiche, supportate da evidenti impianti tematici. A questo secondo filone appartiene The Mistery of Guests, firmato assieme al sassofonista Esmée Olthuis. I brani, registrati dal vivo fra il novembre 2006 e l'aprile 2007, accolgono di volta in volta alcuni dei più noti improvvisatori olandesi. Il risultato è molto interessante, a tratti avvincente; si configura un'improvvisazione fresca, vitale, con una grande varietà di accenti, ma anche sempre elegante e tenuta sotto controllo, senza fare ricorso a cliché riconoscibili o effettismi smargiassi.

Prevalgono quindi un'improvvisazione e un interplay di grande qualità, ma anche gli spunti tematici si rivelano non meno importanti: ora decisi e briosi come in "Esmita" e "Bosch & Paard", entrambi di Olthuis, ora appena accennati, ma in grado di avviare sviluppi e atmosfere ben delineate. Con la sola esclusione di de Joode, ognuno degli altri musicisti è autore di almeno un brano. "Mysterious Variation", a firma congiunta van Veenendaal- Olthuis-Buis, e "Mysterious Variation 2", che vede i due titolari assieme al contrabbassista, ripercorrono invece il versante più serioso e decantato di un'improvvisazione assoluta. Il conclusivo "New Orleans", composizione di Carmichael, viene interpretato con sensuale e rilassato gusto retrò dal trio in cui i coleader vengono affiancati da un misuratissimo Bennink.

Track Listing

1. De trein naar ulan bator - 06:35; 2. Next Day - 07:56; 3. The Tasty Plum - 04:30; 4. Mysterious Variation 1 - 03:16; 5. Solex Blues - 06:47; 6. Zeemeeuw - 06:02; 7. d.s. hoen - 04:40; 8. Esmita - 11:43; 9. Bosch & Paard - 06:39; 10. Mysterious Variation 2 - 07:26; 11. In der ursuppe - 04:18; 12. New Orleans - 06:31.

Personnel

Esmée Olthuis (alto, C melody sax, blockophone); Albert van Veenendaal (piano). Ospiti: Joost Buis (trombone); Corrie van Binsbergen (chitarra); Wilbert de Joode (contrabbasso); Han Bennink (batteria).

Album information

Title: The Mystery of Guests | Year Released: 2008


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