Landon Knoblock: The Heartbeat, The Breath

Originario di Miami, residente a Brooklyn, Knoblock ha partecipato piuttosto attivamente alla scena creativa di New York, frequentando locali come 55Bar, Barbes e Knitting Factory.

L'aria di profondo rinnovamento lì respirata si combina con la personale attenzione alla forma, al suono, all'equilibrio esecutivo, ad una scrittura aperta ma attenta a rigorosi equilibri architettonici. Prende vita, in tal modo, una versione di piano trio fresca, leggera ma non banale, che palpita come un cuore innamorato e possiede la sincerità di un sospiro.

Il piano viene spesso accarezzato, quasi blandito, perché possa riportare in superficie le corde più profonde della propria espressività. E quando viene preparato, come è il caso di "Sylvie a Montreal," prende il sopravvento una sorta di indolente, sinuosa gioiosità.

Knoblock non è un virtuoso della tastiera in senso esibizionista perché privilegia l'economia di note, l'allusione, il non detto. Ma il suo fraseggio possiede una lucidità impeccabile e quando si avvicina ai territori della libera improvvisazione conserva la leggerezza di una piuma ed è vaporoso come una nuvola di panna montata.

Da gustare.

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