Home » Search Center » Results: Vincenzo Roggero
Results for "Vincenzo Roggero"
Rob Mazurek: Rome
by Vincenzo Roggero
Rome è la commovente, emozionante sublimazione di Rob Mazurek musicista e di Rob Mazurek artista visuale. Non solo per i riferimenti pittorici (Twombly e Caravaggio) o cinematografici (Fellini) ma perché tutto il disco è un susseguirsi di pennellate, di macchie, di visioni, di prospettive che vanno a definire un affresco potente e di rara suggestione. Registrato ...
Il meglio del 2017 secondo Vincenzo Roggero
by Vincenzo Roggero
Tempo di consuntivi e di classifiche. Piuttosto complicato, decisamente parziale ma comunque divertente estrarre dal cilindro del 2017 dodici titoli rappresentativi. Così tra conferme che profumano di classicità -Craig Taborn, Steve Coleman, Nicole Mitchell, Rob Mazurek -, debutti clamorosi -Jaimie Branch -, ritorni tanto attesi -Arto Lindsay -, connubi sorprendenti -Iggy Pop con il trio di ...
Tomas Fujiwara: Triple Double
by Vincenzo Roggero
La più popolare delle forme musicali nordamericane -il blues -introdotta da due delle chitarre meno convenzionali in circolazione, disturbata da un paio di trombe che proprio canoniche non sono e da una coppia di poderose batterie che sostengono e il tutto. È questo l'incipit di Triple Double e i dieci minuti abbondanti di «Diving for Quarters» ...
Django Bates: The Study of Touch
by Vincenzo Roggero
Folletto imprevedibile e difficilmente etichettabile della scena creativa britannica -salta con disinvoltura da lavori orchestrali al piano solo, da composizioni per il teatro e per il cinema a commissioni di musica sinfonica, da collaborazioni con Tim Berne e Bill Bruford a quelle con George Russell e George Gruntz -Django Bates è stato elemento propulsivo fondamentale nella ...
Fred Casadei: quello che sto ascoltando
by Vincenzo Roggero
1. Charles Mingus, Mingus Plays Piano, (Impulse!, 1964). Questo è uno dei dischi che amo di più, fonte di ascolto ma, ancora oggi, di studio. Ci sono soluzioni armoniche davvero moderne, ancora oggi, brani come «Myself When I'm Real» potrebbero essere stati scritti oggi... con la differenza che la passione di Mingus è ...
Brandon Seabrook: Die Trommel Fatale
by Vincenzo Roggero
Brandon Seabrook è personaggio che non passa inosservato. Che metta la sua arte al servizio di gruppi altrui o scenda in campo con la sua musica il marchio di fabbrica è impresso a fuoco nelle corde degli strumenti utilizzati. Chitarra e banjo si trasformano nelle sue mani in carboni ardenti che danno fuoco a tutto quello ...
Marcus Vergette: The Marsyas Suite
by Vincenzo Roggero
Le sue sculture--campane la cui forma favorisce particolari relazioni armoniche -sono state esposte al Guggenheim di Venezia. È anche agricoltore, regista e contrabbassista nella Mike Westbrook Orchestra. Si chiama Marcus Vergette e con The Marsyas Suite ci offre un lavoro di grande intensità e sicuro spessore. Ispirato a La punizione di Marsia" di Tiziano (dipinto violento ...
Ferdinando Faraò & Artchipel Orchestra featuring Chris Cutler: To Lindsay: omaggio a Lindsay Cooper
by Vincenzo Roggero
Non sbagliano un colpo Ferdinando Faraò e quella poderosa macchina da musica che risponde al nome di Artchipel Orchestra. Che si tratti di materiale originale o di composizioni altrui -dall'esordio di Never Odd or Even passando per l'omaggio ai Soft Machine ed ora per il pianeta Lindsay Cooper -il risultato non cambia. La stessa meravigliosa sinfonia ...
Marco Bardoscia
by Vincenzo Roggero
1. Johann Sebastian Bach, Glenn Gould, Goldberg Variations (Sony Classical, 1981). La musica di Bach è per me di grande ispirazione e in particolare questa opera monumentale interpretata da Gould. A volte mi capita di ascoltarne degli estratti prima dei concerti. 2. Miles Davis, Relaxin' with the Miles Davis Quintet (Prestige,1958).
Maria Grand: Tetrawind
by Vincenzo Roggero
Maria Grand, madre svizzera, padre argentino, dal 2011 residente a New York, a soli venticinque anni può vantare una serie di collaborazioni da far tremare i polsi -Tyshawn Sorey, Doug Hammond, Craig Taborn, Vijay Iyer -oltre ad essere membro stabile dei Five Elements di Steve Coleman e new entry del trio di Steve Lehman. Insomma, roba ...





