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Results for "Alberto Bazzurro"
Joshua Trinidad: In November

by Alberto Bazzurro
Settimo album a nome del trentaquattrenne trombettista di origine messicana (in realtà è nato e vive a Denver) Joshua Trinidad, inciso in Norvegia nel novembre 2015 con musicisti appunto norvegesi (che peraltro collaborano con lui da tempo). Una certa sonorità nordica, controllata, parsimoniosa, evocativa, sta in effetti alla base del disco, che tuttavia è contrassegnato da ...
Aca Seca Trio: Trino

by Alberto Bazzurro
A vent'anni dalla sua costituzione (1998, Università de la Plata, dove i tre musicisti erano studenti), il trio argentino Aca Seca esce con un nuovo album, come sempre infarcito di Latino-America--per dirla con Gato Barbieri--della più variegata acqua: la madre patria, ma anche Brasile e Uruguay, senza disdegnare climi più schiettamente montani (quindi andini), pur non ...
Enten Eller: Minótauros

by Alberto Bazzurro
Ripreso all'ultima edizione dell'Open Jazz Festival di Ivrea (per l'esattezza il 17 marzo, ovviamente 2018), questo Minótauros, titolo ancora una volta proveniente dalla mitologia greca, come spesso accade quando c'è di mezzo Massimo Barbiero (quindi anche per Odwalla), ci consegna i riflessi, per forza di cose parziali, di un concerto assai singolare in cui i quattro ...
Atipico 4: Next Planet on the Way

by Alberto Bazzurro
Dopo un po' di episodi discografici, cadenzati con larghezza (cioè radi), targati Atipico Trio, Carlo Actis Dato torna alla carica con questa versione rinforzata" di quel gruppo germinale, i cui membri si sono via via rinnovati (all'inizio c'erano Piero Ponzo e Sandro Cerino) mantenendo peraltro abbastanza intatto (soltanto l'album inaugurale, se vogliamo, aveva caratteristiche un po' ...
J.C. Cholet, Alban Darche, Mathias Rüegg et Grand Ensemble: Le Tombeau de Poulenc

by Alberto Bazzurro
Parafrasando Le Tombeau de Couperin di Ravel, i tre firmatari di questo album dedicano identico trattamento a Francis Poulenc, ispirandosi liberamente --ci viene detto espressamente --"senza tentare il minimo adattamento" alla sua opera. Lo sforzo è anzitutto di scrittura, con ciascuno dei tre che si focalizza attorno a un risvolto specifico (con l'eccezione di Cadence"): Alban ...
Worldservice Project: Serve

by Alberto Bazzurro
È un quintetto ma ha il tiro di una big band (quanto meno di una middle band, ottetto e dintorni); rivela un attento ascolto della musica di Frank Zappa, che ne risulta mani e piedi il referente più esplicito; non sfoggia particolari doti di originalità, stante quanto appena affermato, ma riesce ciò nonostante a colpire nel ...
Christian Balvig 6-tet: Music for Humans

by Alberto Bazzurro
Il ventisettenne pianista danese Christian Balvig, qui al secondo album a suo nome, riunisce un quartetto d'archi (contrabbasso compreso) e una batteria per firmare un'opera svolta nel segno dell'ibridazione idiomatica. L'iniziale Body Blankets" ce lo dice già piuttosto eloquentemente: l'attacco è squisitamente jazzistico, poi entrano gli archi e il clima si fa fisiologicamente più cameristico, di ...
Matt Piet & His Disorganization: Rummage Out

by Alberto Bazzurro
Appena ventottenne ma già con un numero considerevole di incisioni a suo nome (o cofirmate), il pianista chicagoano Matt Piet dirige in questo bell'album un quartetto bassless che si sbizzarrisce in due soli ampi brani totalmente improvvisati (live al Constellation il 26 maggio 2017). L'avvio è magro e cameristico, col clima che si ...
Sara Serpa: Close Up

by Alberto Bazzurro
Finalmente un album pienamente convincente della cantante portoghese (qui anche autrice di tutto il materiale tematico), spesso preziosa, nella sua produzione, ma altrove (anche all'interno di uno stesso lavoro, suo o altrui) un po' disarticolata, quasi schizoide, magari solo curiosa, e comunque alterna nella resa in concreto. Sarà senz'altro anche merito dei due musicisti che l'affiancano, ...
Paul Rogers & Emil Gross (Peal): Bag of Screams

by Alberto Bazzurro
Il veterano bassista inglese Paul Rogers, membro storico del quartetto Mujician, e il ben più giovane percussionista austriaco Emil Gross, stilisticamente piuttosto onnivoro, compongono il duo protagonista di questo album, inciso a Vienna nel settembre 2016 e dedito alla pratica, decisamente diffusa, dell'improvvisazione totale. Il contrabbasso di Rogers, su suo stesso brevetto, prevede ...