Keptorchestra meets Steve Lacy: Sweet Sixteen
ByA loro e a Lacy, immaginiamo che la riproposta di un'incisione che ebbe del resto già a suo tempo vasta eco sia implicitamente dedicata. Vi trovano posto, alternati con quasi assoluta regolarità, quattro temi lacyani fra i più nobili e cinque dei keptorchestrali (nell'ordine Caldura, Tamburini, i due Tonolo, Marcello e Pietro, e Rossi, rispettivamente nei brani secondo, quarto, sesto, settimo e nono), col Monk d'avvio idealmente a sua volta quinto tema annettibile al songbook del sopranista.
Il quale è udibile unicamente nelle pagine con la sua firma in calce (più, ovviamente, il succitato Monk), che non solo per questo sono largamente le migliori del CD, costruite attorno a idee forti e riconoscibili come Lacy sempre sapeva fare nei temi di suo pugno, laddove la scrittura dei suddetti keptorchestrali si mantiene entro ambiti più squisitamente da big band, con l'impatto che ne consegue. Il migliore appare "Finlandia" di Marcello Tonolo, quello in cui più nitido si coglie l'impianto (e lo sforzo) compositivo che lo sottende.
Ristampa a tutti gli effetti benedetta.
Track Listing
Straight No Chaser; Plastic City; Esteem; Eduard; Blinks; Finlandia; Samo Malo; Utah; Durè; Sweet Sixteen.
Personnel
Steve Lacy: sax soprano; Marco Tamburini: tromba, flicorno soprano; Giampaolo Casati, Maurizio Scomparin, William Tafani: tromba; Roberto Rossi, Beppe Calamosca, Giancarlo Giannini: trombone; Mauro Negri: sax alto, clarinetto; Piero Odorici: sax alto; Maurizio Caldura: sax alto e tenore; Giannantonio De Vincenzo: sax tenore e soprano;, Pietro Tonolo: sax tenore, flauto; Bruno Marini: sax baritono; Sandro Gibellini: chitarra; Marcello Tonolo: pianoforte; Marc Abrams: contrabbasso; Alfred Kramer: batteria.
Album information
Title: Sweet Sixteen | Year Released: 2016 | Record Label: Caligola
Post a comment about this album
FOR THE LOVE OF JAZZ
