Home » Articoli » Album Review » Paolo Sorge & The Jazz Waiters: Slow Food

1

Paolo Sorge & The Jazz Waiters: Slow Food

By

View read count
Paolo Sorge & The Jazz Waiters: Slow Food
La metafora culinaria "apparecchiata" con cura alla tavola di questo nuovo disco del chitarrista catanese Paolo Sorge - di cui ricordiamo l'ottimo Trinkle Trio pubblicato qualche anno fa per la Auand - è apparentemente semplice [e molto efficace], ma evidenzia sottotraccia tutta una serie di inquietanti - e per questo stimolanti - deviazioni di senso.

Non ci si lasci ingannare dalle note distribuite alla stampa, che parlano di "invito alla degustazione attenta e meditativa del menu musicale proposto", né tantomeno alle pur esilaranti annotazioni che Emiliano Cinquerrui ha attorcigliato nel packaging: i quattro camerieri che vi accolgono sulla soglia del ristorante prenderanno le vostre papille gustative e le lavoreranno con estrema cortesia, per affinare quel gusto dell'imprevedibilità che l'ascolto banalizzato ha ormai ridotto a zero.

Con Sorge un manipolo di soliti complici, a partire dalla ritmica composta da Francesco Cusa alla batteria e dall'olandese in terra di Sicilia Marko Bonarius al contrabbasso, ma con l'apporto decisivo di un Tony Cattano sempre più maturo, fantasioso e spiazzante al trombone.

Il punto di partenza è prettamente jazzistico, un jazz attualissimo e teso senza alcun bisogno di particolari stravolgimenti del lessico di base: sei le portate originali del menu, firmate dallo chef Sorge, più una rilettura del secondo preludio op. 48 di Scriabin. Temi che sanno dove andare, sanno che la loro missione è confrontarsi in ogni istante con i musicisti, siano essi impegnati in una narrazione solistica - sia Sorge che Cattano improvvisano con un grande senso del respiro complessivo del pezzo, della costruzione - o nell'intreccio di insieme.

"Classico", ma lontanissimo da qualsiasi classicismo, ritmicamente articolato, il disco è una prova dai toni scuri e swinganti, una cena in cui i piatti di cui credevamo di conoscere ogni segreto profumano di spezie e di ingredienti improvvisamente spiazzanti. Che bel disco!

Track Listing

01. Clessidra - 7:25; 02. Liner - 7:06 03. Blue - 8:27; 04. Spring Changes - 8:12; 05. Scappa - 4:56; 06. Parantole - 4:34; 07. Prelude, op.48, n° 2 - 4:21.

Personnel

Tony Cattano
trombone

Paolo Sorge (chitarra); Marko Bonarius (contrabbasso); Tony Cattano (trombone); Francesco Cusa (batteria).

Album information

Title: Slow Food | Year Released: 2007

Tags

Comments


PREVIOUS / NEXT




Support All About Jazz

Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who make it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

Go Ad Free!

To maintain our platform while developing new means to foster jazz discovery and connectivity, we need your help. You can become a sustaining member for as little as $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination vastly improves your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Tramonto
John Taylor
Ki
Natsuki Tamura / Satoko Fujii
Duality Pt: 02
Dom Franks' Strayhorn
The Sound of Raspberry
Tatsuya Yoshida / Martín Escalante

Popular

Old Home/New Home
The Brian Martin Big Band
My Ideal
Sam Dillon
Ecliptic
Shifa شفاء - Rachel Musson, Pat Thomas, Mark Sanders
Lado B Brazilian Project 2
Catina DeLuna & Otmaro Ruíz

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.