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Tim Berne's Snakeoil: Shadow Man
Prendete la struttura asimmetrica del disco, formato da sei brani. I primi tre non raggiungono complessivamente i venti minuti, mentre i rimanenti sfiorano l'ora di musica. Prendete gli umori della musica. Shadow Man prende avvio da una lunga escursione pianistica giocata sul contrasto tra registri gravi e trilli acutissimi - Matt Mitchell è un talento cristallino decisamente sottovalutato - sul quale si innestano il vibrafono di Ches Smith e le frequenze espanse del Wurlitzer mentre il sax del leader compare a tracciare un indicazione tematica solo al termine del brano.
Quando con "Static" il quartetto sembra aver intrapreso la strada cara a Berne di improvvisazioni senza respiro, zigzaganti e convulse, con brandelli di tema geometricamente disseminati, ecco che arriva "Psalm" di Motian - rara escursione del leader in territori altrui - a riportarci in zone di contemplazione e di spiritualità, seppur percorsa da palpabile tensione.
E poi... e poi si è risucchiati in un maelstrom sonoro di rara potenza, carico di una ruvidezza e di una violenza apparsa sopita negli ultimi lavori del contraltista di Syracuse, con ondate che montano inesorabili e implacabili, ed interventi solistici affilati come rasoiate. Nei settanta minuti di Shadow Man (per una volta benedette le possibilità di durata offerte dal CD) si mischiano mirabilmente cervello e viscere, ragione e sentimento, cura dei dettagli e impatto d'insieme per l'ennesimo centro di Mr. Berne.
Track Listing
Son of Not So Sure; Static; Psalm; OC/DC; Socket; Cornered (Duck).
Personnel
Tim Berne
saxophone, altoTim Berne: alto saxophone; Oscar Noriega: clarinet, bass clarinet; Matt Mitchell: piano, tack and Wurlitzer pianos; Ches Smith: drums, vibraphone, percussion.
Album information
Title: Shadow Man | Year Released: 2013 | Record Label: ECM Records
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