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Jeff Denson: Secret World

Jeff Denson: Secret World
È il momento dei contrabbassisti/compositori/arrangiatori. Dopo Linda Ho e Matt Ulery, usciti dal laboratorio Greenleaf di Dave Douglas, dopo Eivind Opsvik, norvegese d'origine newyorchese d'adozione, ecco Jeff Denson da Washington D.C.. Curiosità, eclettismo, rispetto dell'insegnamento dei grandi maestri, capacità di andare oltre la tradizione senza venir meno ai suoi canoni fondamentali, forte attrazione e coinvolgimento verso la musica accademica, sono le parole d'ordine che accomunano, pur nelle poro diversità, i personaggi menzionati.

Denson è membro stabile del Lee Konitz New Quartet e proprio all'insegnamento del grande sassofonista, icona del cool jazz, sembra informarsi la musica contenuta in Secret World. Che si presenta elegante, non nel senso di raffinatezze stucchevoli o à la page, ma di quell'eleganza informale che suscita interesse, curiosità e solletica l'approfondimento. Che è essenziale, non di un minimalismo freddo e senz'anima, ma esaltazione del cuore pulsante ed emotivo attraverso lo smantellamento di sovrastrutture inutili e ingannatrici. E che è splendidamente interpretata, eseguita, arrangiata.

In Secret World vi è una grande attenzione verso le componenti melodiche e verso la creazione di atmosfere/ambientazioni sonore dalle forti suggestioni evocative, come emerge in maniera particolare dall'ascolto della "Horizon Suite". Qui scrittura e improvvisazione si fondono a meraviglia togliendo qualsiasi residuo di déjà vu e di ordinarietà ma esaltando la sensibilità dei musicisti. La tromba di Ralph Alessi è garanzia di pulizia e rigorosità, il piano di Florian Weber possiede la giusta dose di classicità e il contrabbasso del leader è il gran cerimoniere dell'evento.

Personnel

Album information

Title: Secret World | Year Released: 2012 | Record Label: Thrill Jockey

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