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Jesper Bodilsen: Scenografie
Del gruppo "italiano" fanno parte il piano di Stefano Bollani, il clarinetto di Nico Gori e - in due sole tracce - la voce di Joe Barbieri; di quello svedese fanno invece parte la chitarra di Ulf Wakenius, la tromba di Peter Asplund e il bandoneon di Paolo Russo - italiano, ma da anni residente in Danimarca.
Il lavoro ha globalmente una cifra lirica che un po' sorprende per un'opera di un danese, evidentemente influenzato dalla frequentazione e dalla presenza del cospicuo numero di italiani. Ed è anche interessante l'alternanza irregolare delle tracce registrate con i due diversi gruppi, o il fatto che Barbieri canti in modo molto particolare, ricordando in italiano la suggestiva sonorità cantilenante della lingua danese - fattori un po' stranianti che aumetano l'appeal del lavoro.
Quasi tutte originali le composizioni, escluse la bella "Retrato em branco e preto," già rivistato da Bollani, e "La tieta," nota in Italia nelle interpretazioni di Mina e Ornella Vanoni come "Bugiardo e incosciente". Ed è nei brani originali che Bodilsen mette in luce una notevolissima vena compositiva, capace anche di capitalizzare le qualità dei singoli. Tra i quali certo non si scoprono Bollani o Gori, come loro solito ad altissimi livelli, ma invece è interessantissimo apprezzare la tromba e il flicorno di Peter Asplund, quarantaquattrenne svedese vecchia maniera, pochi virtuosismi e molta espressività, o la chitarra di Ulf Wakenius, cinquantacinquenne snche lui svedese, in eclettico equilibrio tra Metheny e un'acusticità alla Gismonti. Sempre nel quartetto "svedese" eccellente il lavoro armonico e coloristico di Paolo Russo, altro musicista che mette a frutto esperienze e ispirazioni trasversali.
Complessivamente questo Scenografie è un disco classico e semplice, ma anche ben riuscito e assai godibile, nel quale spiccano l'introduttiva "Longing," con Wakenius in evidenza, e la corale "Living," entrambe del quartetto "svedese," e dell'altro gruppo i due delicatissimi brani cantati, "Normalmente" e "Regni e corone" - quest'ultima riproposta in versione strumentale in chiusura con il titolo "Min Sommerfugl". Il CD evidenzia la crescita di Bodilsen - da tempo apprezzatissimo strumentista - anche come band leader, dopo la prova del precedente Short Stories for Dreamers, che ne condivideva la cifra ma che era apparso meno convincente e pregnante.
Track Listing
CD 1: Longing; Regni e corone; No Road For Readers; Please Walk Me Back; Another Heart; Retrato em branco e preto. CD 2: La tieta; Normalmente; Napoli; Living; Waiting; Min sommerfugl (la mia farfalla).
Personnel
Jesper Bodilsen
bassJesper Bodilsen: acoustic bass; Stefano Bollani: piano; Ulf Wakenius: guitar; Peter Asplund: trumpet, flugelhorn; Nico Gori: clarinet; Paolo Russo: bandoneón; Joe Barbieri: voice.
Album information
Title: Scenografie | Year Released: 2013 | Record Label: Carosello Records
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