Home » Articoli » Album Review » Noam Wiesenberg: Roads Diverge

Noam Wiesenberg: Roads Diverge

By

View read count
Noam Wiesenberg: Roads Diverge
Il giovane contrabbassista israeliano Noam Wiesenberg, ormai da dieci anni residente negli States, giunge qui al suo esordio da leader e lo fa con un album di composizioni originali (con la sola eccezione del brano di chiusura), alla testa di un classico quintetto al centro del quale spicca il pianista Shai Maestro, un connazionale che ha prima di lui effettuato lo stesso percorso.

La cifra del disco è un classico jazz moderno, molto ritmico e dinamico, relativamente poco melodico, con le due belle eccezioni per solo contrabbasso: l'introduzione e la conclusiva "The Tourist," cover dei Radiohead eseguita con sovraincisioni e con l'uso dell'archetto.

Nei rimanenti sette brani il lavoro vive dell'apporto dei singoli e dell'intreccio timbrico delle loro voci. Riguardo ai primi, si fanno decisamente apprezzare sia il giovane sassofonista Immanuel Wilkins, che al contralto esibisce un suono tagliente e un modernissimo fraseggio secco e zigzagante, sia il trombettista Philip Dizack, aggressivo e pronto ad avventurarsi in assoli estremamente dinamici. Le loro qualità improvvisative emergono particolarmente nella veloce e intensa "Resfeber," nella più lenta "Shir Le'Shir" e nella title track, che si avvale anche dell'ottimo lavoro del batterista Kush Abadey e della presenza aggiuntiva del sassofonista tenore Dayna Stephens. Costante invece, anche se spesso oscuro, il lavoro di Maestro, che si percepisce spesso operare in modo tutt'altro che banale sotto le linee dei fiati e che—a parte qualche assolo, come quello bluesy in "Davka"—si prende maggiormente la scena in "Melody for Ido," ove passa al Fender Rhodes, interpretandolo in modo decisamente personale.

Buona la prima, quindi, per il giovane contrabbassista, grazie a un lavoro convenzionale ma accurato, gustoso all'ascolto e ricco di momenti coinvolgenti e d'impatto.

Track Listing

Prelude; Resfeber; Shir Le'Shir; Where Do We Go from Here; Roads Diverge; Capricorn Lady; Davka; Melody for Ido; The Tourist.

Personnel

Noam Wiesenberg: bass; Philip Dizack: trumpet; Shai Maestro: piano, Fender Rhodes; Dayna Stephens: tenor sax; Immanuel Wilkins: alto sax & clarinet; Kush Abadey: drums.

Album information

Title: Roads Diverge | Year Released: 2018 | Record Label: Brooklyn Jazz Underground Records

Tags

Comments


PREVIOUS / NEXT




Support All About Jazz

Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who make it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

Go Ad Free!

To maintain our platform while developing new means to foster jazz discovery and connectivity, we need your help. You can become a sustaining member for as little as $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination vastly improves your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Tramonto
John Taylor
Ki
Natsuki Tamura / Satoko Fujii
Duality Pt: 02
Dom Franks' Strayhorn
The Sound of Raspberry
Tatsuya Yoshida / Martín Escalante

Popular

Old Home/New Home
The Brian Martin Big Band
My Ideal
Sam Dillon
Ecliptic
Shifa شفاء - Rachel Musson, Pat Thomas, Mark Sanders
Lado B Brazilian Project 2
Catina DeLuna & Otmaro Ruíz

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.