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Tony Arco Trio: Rather Odd
ByConferma che Tony Arco è ormai tra i migliori percussionisti in circolazione. A confermarlo non ci sono solo attestati di stima di musicisti che se ne intendono (Liebman e Nussbaum tra gli altri) ma è soprattutto il suo drumming vigoroso ed energico, preciso e fantasioso con la capacità di lasciare un marchio di fabbrica inconfondibile in qualsiasi contesto si trovi ad operare.
Conferma che Roberto Tarenzi è giovane pianista tra i più brillanti della sua generazione. Rigoroso e disciplinato (la permanenza nella big band di Enrico Intra avrà pur significato qualcosa), radici nella miglior tradizione pianistica (Jamal, Tyner, Hancock), è interessato ad aggiornarne il linguaggio con sensibilità, orecchie curiose e un gran swing naturale.
Conferma che James Cammack... beh, lo storico bassista di Ahmad Jamal non può essere che un grande, punto e a capo.
E conferma che Rather Odd è un disco di standard. E' vero che gli evergreen sono un banco di prova - obbligato, stimolante, gratificante, insidioso? - per qualsiasi jazzista che si rispetti. E' vero che Keith Jarrett sugli standard ha costruito la sua leggenda (ma forse sulla storia del jazz ha inciso con altre cose) ma proprio un altro disco di standard?
Uscito per il mercato giapponese, Rather Odd possiede un'alta qualità di registrazione che mette in risalto il talento dei tre musicisti, e ha tutte le carte in regola per sfondare sul mercato giapponese e internazionale.
Track Listing
01. Secret Love (Fain); 02. Skylark (Carmichael); 03. Billie's Bounce (Parker); 04. Cissy Strut (The Meters); 05. Never Let Me Go (Livigstone); 06. What Is This Thing Called One (Porter); 07. Lullaby For The Loved One (Arco); 08. One Finger Snap (Hancock); 09. Resolution (Coltrane).
Personnel
Tony Arco (batteria); Roberto Tarenzi (pianoforte); James Cammack (contrabbasso).
Album information
Title: Rather Odd | Year Released: 2009 | Record Label: Song & Music Lyrics
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