Home » Articoli » Album Review » Simon Wyrsch: Raimbow Colors

Simon Wyrsch: Raimbow Colors

Simon Wyrsch: Raimbow Colors
Segnatevi questo nome, perché non mancherà di attrarre l'attenzione del pubblico più vasto. Classe '81, Simon Wyrsch è protagonista di un disco davvero ragguardevole nella sua inusuale impalcatura timbrica. Clarinetto e chitarra sono al centro di un percorso avvincente per il modo in cui il quartetto affronta in modo obliquo le policrome linee melodico-ritmiche delle tracce proposte.

Quel che è più importante è la delicata poesia, e soavità diafana del clarinetto nel dare un un colore del tutto nuovo al dinamico groove di base. È un modo originale di gestire con un sapiente tocco d'irriverenza atmosfere di blues e bossa nova, contravvenendo intelligentemente alle regole con un suono onirico e sfuggente. Il clarinettista svizzero si candida ad essere uno dei jazzisti più interessanti della scena europea con un suono ora pastoso e rotondo, ora scuro e riflessivo.

Grazie all'incisione live, sono esemplari l'interplay e gli equilibri di una ritmica d'assoluto rilievo, mordace quanto essenziale. Tanta tecnica e buon gusto al servizio di atmosfere morbide e distese, con qualche momento di danzante energia. Encomiabile è anche lo slancio compositivo del quartetto per rendere ancora più significativo ed affascinate questo bel cd. La traccia otto è come le ciliegie: appena la ascolti, vorresti che non finisse mai.

Track Listing

01. Fingerpainting; 02. Blues Me in the Shoes; 03. Spice It Up a Little; 04. Maybe You Lose Your Heart; 05. Samba for Betty; 06. Lovely Little Leo; 07. Just a Beer; 08. Forever in My Heart You’ll Stay; 09. Eastersong.

Personnel

Simon Wyrsch
clarinet

Simon Wyrsch: (clarinetto); Thomas Moeckel (chitarra elettrica); Richard Pechota (contrabbasso); Peter Preibisch (batteria).

Album information

Title: Raimbow Colors | Year Released: 2011

Tags

Comments


PREVIOUS / NEXT




Support All About Jazz

Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who make it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

Go Ad Free!

To maintain our platform while developing new means to foster jazz discovery and connectivity, we need your help. You can become a sustaining member for as little as $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination vastly improves your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Good Hang
David Bode
Today Yesterday
Anton Mikhailov
Waking Dream
Randy Napoleon

Popular

Old Home/New Home
The Brian Martin Big Band
My Ideal
Sam Dillon
Ecliptic
Shifa شفاء - Rachel Musson, Pat Thomas, Mark Sanders
Lado B Brazilian Project 2
Catina DeLuna & Otmaro Ruíz

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.