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Taylor Ho Bynum & SpiderMonkey Strings: Other Stories (Three Suites)
ByDa alcuni anni guida una formazione a geometria variabile e dalle insolite combinazioni strumentali che trae il nome (SpiderMonkey) da due figure mitologiche della Cina e dell'Africa Occidentale, il re scimmiotto e il ragno Anansi. Sono due figure archetipiche che rientrano nella categoria del briccone, già studiata da Carl Gustav Jung e incarnano alcuni tratti che Bynum considera centrali nel lavoro dell'artista: senso dell'humor, spiritualità e disponibilità a sperimentare.
In questo lavoro Ho Bynum ha assemblato un classico quartetto d'archi con un quintetto comprendente Pete Fitzpatrick alla chitarra elettrica, Joseph Daley alla tuba, Jay Hoggard al vibrafono, Luther Gray alla batteria, più il suo apporto alla cornetta. L'occasione per incidere è venuta dalla richiesta della colonna sonora per un film di Leight Dana Jackson ("Le prime tre vite di Stuart Hornsley") ed il leader ha scritto e guidato tre suite dove la dimensione accademica (di stampo tradizionale e contemporaneo) si coniuga con atmosfere di libera improvvisazione jazzistica ed altre di rock sperimentale.
Per sua ammissione le influenza vengono da Charles Ives e da Anthony Braxton ma noi aggiungiamo John Zorn, Fred Frith e soprattutto Gil Evans, Henry Threadgill e Butch Morris.
Diciamo subito che il disco è splendido e mostra le alte doti di creatività (nella scrittura e nel lavoro solista) espresse dal leader. Pur lavorando con gli stessi ingredienti, ogni suite ha una precisa identità. Al pubblico del jazz e rock d'avanguardia consiglio d'iniziare dall'ultimo dei tre lavori, "SpiderMonkey Stories", il più visionario e imprevedibile dei tre. Se nel primo movimento ("Dakini's Dance) prevale un camerismo astratto ottenuto da liberi confronti improvvisati tra cornetta e archi (con regolari innesti ritmici di chitarra e tuba), nel secondo è la chitarra metallica a caratterizzare il percorso consentendo imprevedibili innesti (un lungo assolo di Hoggard al vibrafono o acide sequenze rumoristiche in "Chuck") mentre si conclude ("Meditation") con un solenne tema che potrebbe aver inciso la Monday Night Orchestra di Gil Evans. Ovviamente non c'è alcun aspetto formalmente imitativo ma la dimensione lenta e solenne della cornetta, sullo sfondo della tuba di Joe Daley, rinnova lontane suggestioni.
Ancora di grande attrattiva la lunga e complessa "Supo Eno" (in quattro movimenti che alternano climi d'astratto camerismo ad altri fortemente espressionisti) e la lirica "The First Three Lives of Stuart Hornsley" dalla melodia intima e toccante che si svela pienamente nel finale.
"Supo Eno" e "SpiderMonkey Stories" sono state registrate nel febbraio 2005 a Brooklyn. "The First Three Lives Of Stuart Hornsley" il 6 aprile 2003.
Track Listing
"Supo Eno": 01. Part One - 6:48; 02. Part Two - 4:42; 03. Part Three - 11:46; 04. Part Four - 2:51; "The First Three Lives Of Stuart Hornsley": 05. Stuart's Theme - 1:19; 06. Small Mistakes - 1:29; 07. Together - 3:02; "SpiderMonkey Stories": 08. Dakini's Dance - 6:59; 09. Chuck - 10:57; 10. Meditation - 6:23. Composizioni e orchestrazioni di Taylor Ho Bynum.
Personnel
Taylor Ho Bynum
cornet"Supo Eno" e "Spider Monkey Stories": Taylor Ho Bynum (cornetta); Pete Fitzpatrick (chitarra elettrica); Joseph Daley, (tuba); Jay Hoggard (vibrafono); Luther Gray (batteria); Jason Kao Hwang (violino); Jessica Pavone (violino e viola); Stephanie Griffin (viola); Tomás Ulrich, (violoncello). "The First Three Lives Of Stuart Hornsley": Taylor Ho Bynum (cornetta); Pete Fitzpatrick (chitarra elettrica); Jason Kao Hwang (violino); Jean Cook (violino); Stephanie Griffin (viola); Okkyung Lee (violoncello).
Album information
Title: Other Stories (Three Suites) | Year Released: 2006 | Record Label: 482 Music
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