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Ellery Eskelin - Andrea Parkins - Jim Black: One Great Night... Live

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Ellery Eskelin - Andrea Parkins - Jim Black: One Great Night... Live
Strano a dirsi, ma in quindici anni di felicissima convivenza, Ellery Eskelin, Andrea Parkins e Jim Black non si erano mai tolti lo sfizio di pubblicare un live. Colpa di Eskelin e delle sue mire perfezionistiche, spiegano le note di copertina, della ritrosia del sassofonista nell'abbandonare il tepore dello studio. Che cosa abbia fatto cambiare idea al nostro non è dato sapere. Fatto sta che il 9 dicembre 2007, al termine di un lungo tour europeo (transitato pure da Forlì, sul palco dell'Area Sismica), il trio si è esibito, registrandosi, in quel di Baltimora, a margine di un workshop tenuto alla Towson University.

One Great Night... Live è il frutto di quella memorabile serata (nonché seguito ideale a One Great Day..., opera seconda del '96 pubblicata sempre dalla Hat Hut). Un frutto - al solito - succulento e prelibato, ennesimo capitolo (il decimo) di una discografia che racconta le vicende di una band fondamentale nel ridefinire percorsi e possibilità della musica improvvisata dei giorni nostri; una band che ha costantemente ripensato i propri equilibri, rinnovando, concerto dopo concerto, disco dopo disco, le proprie dinamiche creative.

C'è tutto, o quasi, nella traccia che apre la scaletta, "The Decider". Attacco in solo del tenore, affiancato in punta di piedi da fisarmonica e spazzole. Poi, al minuto 2 e 30, l'improvviso cambio di passo, per un tema da manuale del jazz moderno: dinoccolato, scomposto, eppure implacabile, immediato. Un tema che i tre si divertono a comporre e ricomporre (ritmicamente e molodicamente), trascinando l'ascoltare fino all'ottavo minuto, quando le strutture si fanno labili e il dialogo totalmente sganciato da necessità e partiture. Finale di nuovo in solo tenore, proverbiale chiusura dell'altrettanto proverbiale cerchio.

Esemplare degli standard qualitativi raggiunti dal trio anche la successiva "For No Good Reason". Il brano poggia su una breve successione di accordi scanditi ciclicamente al pianoforte dalla Parkins (che con il suo consueto armamentario di organetti e gingilli elettronici rappresenta un infinito serbatoio di possibilità timbriche); accordi che Eskelin (impareggiabile maestro del tenore) e Black (impareggiabile maestro della batteria) si divertono a inserire in una sequenza di infinite variazioni.

Inutile andare oltre. Chi conosce e apprezza sa di cosa sono capaci i tre. Per tutti gli altri il consiglio è quello di iniziare da qui. Non ve ne pentirete.

Visita il sito di Ellery Eskelin.

Track Listing

1. For No Good Reason - 12:24; 2. The Decider - 11:19; 3. Coordinated Universal Time - 9:57; 4. Split the Difference - 7:30; 5. Instant Counterpoint - 11:55; 6. I Should Have Known - 9:16; 7. Half A Chance - 6:46. Tutte le composizioni sono di Ellery Eskelin.

Personnel

Ellery Eskelin
saxophone, tenor

Ellery Eskelin (sax tenore); Andrea Parkins (fisarmonica, piano elettrico, laptop, pianoforte); Jim Black (batteria e percussioni).

Album information

Title: One Great Night... Live | Year Released: 2010 | Record Label: Hat Hut Records


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