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Herculaneum: Olives and Orchids
La formazione è nata ed opera a Chicago su impulso del batterista Dylan Ryan, che ha riunito alcuni colleghi operanti trasversalmente tra jazz d'avanguardia e rock sperimentale. Appassionato di Captain Beefheart, Ryan ha trasposto nella band il clima convulso di certe sue atmosfere ma lo sperimentalismo è quasi del tutto assente a favore di una sintesi più leggibile, con una forte presenza della sezione fiati che armonizza in forme che ricordano i modelli dell'hard bop (ma anche i Flock o i primi Chicago) più la ruvida energia di quella band straordinaria e ignorata che fu Demon Fuzz.
La spinta ritmica è accentuata e iterativa, ma flessibile, con una valenza vicina alla musica africana; ogni brano presenta interventi solisti particolarmente espressivi che abbracciano anche il free.
Il collettivo è massiccio e compatto ma la sua forza è controllata dal sapiente uso di tensioni e distensioni ed ha il suo epilogo nel delicato "Over Easy," caratterizzato da cameristici impasti tra flauto, flicorno, vibrafono e chitarra dal chiaro sapore West Coast. Gli interventi solisti sono tutti interessanti: ricordiamo Broste in "Temporary Orca" e "Meridian," Newbery e McDonnell in "Mad Anthony" ed infine Lepin (in "Dynasty" e "Black Cloud").
Altamente raccomandabile.
Track Listing
01. Temporary Orca - 7:29; 02. Dynasty - 5:08; 03. Puerto Jimenez - 4:25; 04. Looking At Wind - 1:02; 05. Mad Anthony - 8:11; 06. Meridian - 5:26; 07. Black Cloud - 7:14; 08. Over Easy - 3:02. Composizioni di Dylan Ryan e David McDonnell.
Personnel
Patrick Newbery (tromba, flicorno); Nick Broste (trombone); David McDonnell (sax alto, clarinetto); Nate Lepin (sax tenore, flauto); Greg Danek (contrabbasso); Dylan Ryan (batteria, vibrafono). John Beard (chitarra) nel brano 8.
Album information
Title: Olives and Orchids | Year Released: 2010 | Record Label: Point of Departure, WMPG-FM
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