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Dick Wood: Not Far from Here

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Dick Wood: Not Far from Here
La foto di copertina sembra portare dritti dritti verso morbide atmosfere, languide ballad, rassicuranti scenari smooth jazz, filodiffusione in alberghi di lusso. Niente di più errato perché la musica contenuta in Not Far from Here ha lo stesso rapporto con il jazz patinato e di maniera che ha il diavolo con l'acqua santa. Not Far from Here è disco complesso, di contagio immediato, ma costruito come scatole cinesi, scrigni dai tesori nascosti che si svelano progressivamente.

La dimensione orizzontale e quella verticale dell'ascolto conducono ad un'esperienza sensoriale unica non solo per i numerosi riferimenti stilistici che vanno dalle fanfare stile New Orleans a John Cage, dal free jazz di Ornette Coleman alla lezione di Charles Ives, senza dimenticare Sun Ra, ma per il modo con il quale vengono intrecciati, destrutturati, ricomposti e finalmente espansi. Se l'inizio dei brani assume forme melodiche piuttosto canoniche il loro sviluppo è un fuoco di fila di invenzioni, di imprevedibili cambiamenti, di audaci esplorazioni.

La mancanza di scrittura negli arrangiamenti che prendono forma collettivamente e spontaneamente, senza tracce o riferimenti alcuni, imprime una ulteriore accelerazione avventurosa alle sei tracce presenti nel CD. Così come gli impasti timbrici e gli insoliti accostamenti strumentali contribuiscono enormemente al fascino di questa musica.

La cornetta di Dan Clucas sembra provenire da un quartiere malfamato della Crescent City e diretta verso galassie ignote. Il contralto di Dick Wood è abrasivo, obliquo, incendiario capace di slanci commoventi come di fiammate al vetriolo. Il basso di Hal Onserud è titanico nel creare densità timbrica, inquietanti bordoni archettati, pulsazioni luciferine mentre le percussioni di Marty Mansour si dipanano tra complessi metri medio-orientali e ritmi minimalisti dal sapore zen. Con il tocco geniale dei marchingegni di Mark Trayle, manipolatore elettronico di rara inventiva che inserisce nelle trame sonore un decisivo elemento di contrasto.

I protagonisti di questa registrazione sono un manipolo di improvvisatori della miglior scena underground losangelina. Da scoprire e possibilmente da vedere magari grazie a qualche illuminato organizzatore di festival.

Track Listing

01. Ignatious; 02. Mango Season; 03. Cook the Books; 04. Not Far from Her; 05. No Known Knowns; 06. And Now. Tutte le composizioni sono di Dick Wood.

Personnel

Dick Wood (sax alto, flauto, fischietto, boom box), Dan Clucas (cornetta, flauto, octokoto, suoni); Hal Onserud (contrabbasso); Mark Trayle (elettronica); Marty Mansour (batteria, percussioni); Dan Ostermann (trombone in #1,3); Chuck Manning (sax tenore, percussioni in #1,3).

Album information

Title: Not Far from Here | Year Released: 2012 | Record Label: pfMentum


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